Firenze Im-mobile

Una città assediata da valanghe di auto e motorini, continuamente in movimento, eppure (o forse proprio per questo) terribilmente IMMOBILE
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lunedì 4 febbraio 2008

La scoperta della bicicletta

I miracoli della tramvia?

Negli ultimi tempi si è riscontrato da vari Comitati che si oppongono alla tramvia una lodevole attenzione alla bicicletta come componente della mobilità e alle infrastrutture necessarie a facilitarne la diffusione: una attenzione mai vista prima.

Per esempio nell'appello diffuso da Comitati dei Cittadini, Salviamo Firenze e dall'ultimo arrivato (con una bella giravolta) Italia Nostra è contenuto il seguente passo:

ATTUARE CONTEMPORANEAMENTE TUTTE LE MISURE UTILI AL RAFFORZAMENTO DELLA MOBILITÀ ELEMENTARE, IN PARTICOLARE DI QUELLA CICLABILE, INDIVIDUANDO UNA RETE DI AREE E DI CORRIDOI CICLOPEDONALI PROTETTI

Davvero lodevole. Una scoperta che potremmo definire dell'acqua calda, dato che le associazioni dei ciclisti urbani e quelle ambientaliste lo dicono da un sacco di tempo, praticando un intenso pressing sull'Amministrazione fiorentina. Ma comunque positiva e ben accetta, soprattutto in vista delle battaglie future per ottenere nella nostra città gli interventi per le migliaia di fiorentini che la scelta della bici l'anno già fatta, in gran parte in modalità fai da te, e di quelli che potrebbero farla.

Forse c'è voluta la minaccia della tramvia per svegliare tanta gente che finora sollevava si e no le ciglia o ci suggeriva con modi più o meno cortesi di "andare in Olanda".

Un pò sospetta è però questa conversione, almeno da una parte di questi nuovi sostenitori della mobilità ecologica per eccellenza.
Mi viene in mente, per es., che solo pochi mesi sul blog di "Salviamo Firenze" apparve un breve scambio di battute su questo tema.

Un partecipante pose una banale domanda:

Ma a voi andrebbe bene una ciclabile in via dello Statuto, che si porterebbe via tutti i parcheggi almeno su un lato e circa 3 metri di larghezza?

La risposta fu più o meno del tenore: non c'è posto neanche per una formicolovia.
Anzi, ecco qua le parole esatte:

# 194
... "qui anche una cavallovia sarebbe di ingombro".... ».


Come mai ora cambiano idea? La tramvia allora fa davvero miracoli ...

Ben vengano nuove forze e sostegno alla mobilità ciclistica, ce ne sarà bisogno nei prossimi mesi e anni per ottere quella vasta rete di piste ciclabili tanto necessaria per Firenze. Lietissimi che alle prossime manifestazioni, alle attività di fustigazione assessoriale o ai negoziati saremo più forti. Sarà determinante per superare le infinite resistenze quando si cerca di realizzare una pista ciclabile che, guarda caso, sottrae spazio a traffico e sosta. Quando sentiremo gli sbraitamenti dei bottegai che rivendicano la sosta davanti all'uscio potremo contrastarli con più forza.

Bene, dunque. A presto!