Firenze Im-mobile

Una città assediata da valanghe di auto e motorini, continuamente in movimento, eppure (o forse proprio per questo) terribilmente IMMOBILE
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venerdì 8 febbraio 2008

chi mente sapendo di mentire

Che i ragazzi di Salviamo Firenze da anni mettano in giro bufale sulla tramvia è noto e accertato. A loro merito va di aver ispirato il neologismo di successo "trambufale". E hanno l'attenuante di essere appunto dei "ragazzi", un pò ruspanti, un pò creduloni (alle cose che gli fanno comodo, chiaramente), non propriamente qualificati su quello che raccontano in giro, spesso per sentito dire, magari raccattato qua e la.

Lo stesso non si può dire del mega-architetto Ghinoi (detto dai detrattori Grrr-ohi-ohi) e dell'incantatore di serpenti Razzanelli (ormai candidato alla beatificazione, sulla scia di Padre Pio).

Questi sono ottimamente coscienti delle balle che diffondono, a volte riprese dai salva-firenze e perfezionate a livello mediatico.

Un esempio fantastico è la famosa foto del tram in piazza del Duomo. Per la verità un'occhio attento si accorge subito che qualcosa non torna: confrontando le persone raffigurate con il "mostro" sembrerebbe alto circa 3 volte un umano. In realtà il tram è alto 3,30, circa uguale ad un normale bus urbano. Ma questo naturalmente tanta gente non lo ha letto, non lo sa, non gli interessa, ed ecco che l'effetto mediatico è raggiunto.

Andando poi a raffrontare una foto reale (vedi) che ritrae lo stesso scorcio del Duomo con i bus Ataf in transito e una simulazione professionale del tram (ancora sotto) la falsificazione del fotomontaggio appare in tutta la sua evidenza.

Razzanelli, cattolico, andrà all'inferno. Dante lo colloca nell'ottavo cerchio della decima bolgia (falsari, canto XXX).

Ghinoi e i ragazzi "salva-firenze" sono più fortunati (niente inferno dantesco, con relativi tormenti). Si prenderanno semplicemente l'appellativo di bugiardi.