Firenze Im-mobile

Una città assediata da valanghe di auto e motorini, continuamente in movimento, eppure (o forse proprio per questo) terribilmente IMMOBILE
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mercoledì 7 novembre 2007

Campagna o deserto?

L'ineffabile Cioni continua a proporci (o proporsi in) campagne nobilissime.

Ce lo ricordiamo ancora nella celebre "Amo Firenze", a cui qualcuno aggiunse corrosivamente "Odio la bici": sembrava infatti che fossero i velocipedi incatenati a qualche cartello stradale la causa maggiore del degrado cittadino. E comunque furono i soli a pagarne le conseguenze, con la deportazione a centinaia al famigerato "Lotto Zero" di Ponte a Greve e riscatti, per recuperarli, fino a 170 euro.

Adesso ce lo ritroviamo insieme all'attaccante della Fiorentina, tal Pazzini, a raccomandare meritevolmente di non mettersi alla guida quando si è bevuto.

Lodevolissima campagna, ma una insistente vocina interiore già ci rende inquieti: lo stesso Cioni ha fra le competenze del suo assessorato, sotto il cappello "sicurezza", la Polizia Municipale. Una configurazione che non trova uguali in altre città, dove di solito i Vigili Urbani vengono gestiti dall'Assessore alla Mobilità.

Ora ci si domanda: come hanno contribuito il caro Cioni e il suo fedelissimo Comandante Bartolini, con l'operato dei Vigili urbani, alla sicurezza stradale?

Quotidianamente li vediamo per esempio gironzolare per il centro senza muovere un dito contro zone pedonali invase, motorini lanciati a folle velocità, piste ciclabili utilizzate come parcheggi, corsie preferenziali ostruite, guida aggressiva, caccia ai pedoni anche sulle strisce ... E in periferia è anche peggio che in centro.

Non sembra plausibile che questa "tolleranza mille" nei confronti della pirateria stradale possa essere addebitata al lavativismo dei singoli Vigili. Tutto suggerisce che ci devono essere indicazioni dall'alto, leggi non scritte, di far finta di non vedere. Forse per non irritare alcune lobby potenti (le quali magari poi strillano continuamente per il degrado o l'insicurezza). Forse per motivi (follemente) elettoralistici. E comunque per una scelta di campo a favore dell'illegalità, dell'abuso a go-go, per la legge della giungla urbana, per i furbi e i prepotenti.

Ci viene da dire: questa per la sicurezza, invece di un campagna, non sarà un deserto?