Firenze Im-mobile

Una città assediata da valanghe di auto e motorini, continuamente in movimento, eppure (o forse proprio per questo) terribilmente IMMOBILE
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venerdì 26 giugno 2009

E ora, pover'uomo?

Ci si chiede soltanto se l'attributo di "pover'uomo" sia da appioppare a:
  • Matteo Renzi, per le promesse fatte a destra e manca, e da mantenere
  • Galli, che ha incassato una valanga di goal da rabbrividire: urca che portiere!!
  • Spini, snobbato dai concorrenti e sol soletto a fare il misero consigliere comunale
  • Razzanelli, che dopo la risolata presa al primo turno ne ha beccata una seconda al ballottaggio: perseverare diabolicum est
Si potrebbe poi diffondere il buon umore su una serie di personaggi minori di questa sbornia elettorale.

Un pò per volta li spazzoliamo tutti, nelle prossime settimane.


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giovedì 4 giugno 2009

Grillini, Perunaltracittà e l'im-mobilità

Vari amici "grillini" manifestano rammarico per non essere stati nominati nelle riflessioni sulle varie candidature e la mobilità cittadina. Hanno abbastanza ragione, in fondo non è giusto badare solo ai "grandi". E anzi un pò di aria nuova, anche all'opposizione, sicuramente potrebbe portare benefici.

E in effetti sui temi della mobilità e dell'ambiente i grillini puntano molto e dimostrano grande sensibilità e impegno.
C'è una certa somiglianza con la lista Perunaltracittà su questi temi e credo che molti cittadini attivi si domandino come mai le due forze non si siano presentate insieme, o in coalizione.

Daremo volentieri spazio a chi vorrà esprimersi su questo dubbio che gira fra tanti elettori.

Qualcuno sarebbe in grado di fare un sintetico confronto delle proposte in tema di mobilità e ambiente fra le due formazioni considerate "outsider" dagli occupanti secolari delle scene politiche?

mercoledì 3 giugno 2009

Il voto, RenziNo, la bicicletta e altre amenità

Spett. Redazione di Firenze Immobile,
mi pregio di condividere , ma solo in parte, le considerazioni sulla prossima scadenza elettorale.

Uso un metro particolare, più di altri sicuramente validi, per valutare chi potrei votare: quello che l'associazione Firenzeinbici ha sottoposto a tutti i candidati: il "patto per la bicicletta", un pacchetto di impegni a favore delle due ruote (a pedali, escludendo io i malefici motorini) per il prossimo mandato.

Il sito di Firenzeinbici riporta in prima pagina il testo del patto e chi lo ha sottoscritto. Mi rallegra che lo spettro sia abbastanza ampio, con punte molto alte di adesione nella lista "Perunaltracittà" e quella dei grillini, ma anche di alcuni esponenti del centro-destra, oltre ad un buon numero nelle liste del centro-sinistra che candidano Renzi e in quelle di Spini. Lieto anche che il malefico Razzanelli si sia guardato bene dal firmare.

Suggerisco a chiunque voglia farsi un'idea piùi precisa di scartabellare fra le singole adesioni al patto: per quanto ci sia sempre il sospetto che si tratti di adesioni facili od opportunistiche, soprattutto per orientare le preferenze di chi una scelta di quale formazione o coalizione votare l'ha già fatta si tratta di un criterio molto significativo. Se conoscete i singoli candidati e intendete dare un voto di preferenza all'interno della lista chi ha firmato il "patto per la bici" è da tenere in buona considerazione. Ogni sottoscrittore ha anche avuto lo spazio di dire alcune parole sull'adesione al patto, è interessante vedere cosa dice (o non dice nulla, avendo ignorato la possibilità di farlo, cosa per la verità piuttosto sospetta).

Certo che suscita una certa perplessità vedere adesioni al patto per la bici da parte di chi, per es., si oppone alla tramvia: forse si illude che realizzare una rete ciclabile secondo standard europei sia facile. Poi magari scoprirà che si incontrano le stesse resistenze (fortissime quanto barbariche) che per i tram, le busvie o le pedonalizzazioni: quelli che non vogliono togliere spazio a traffico e sosta auto.