Firenze Im-mobile

Una città assediata da valanghe di auto e motorini, continuamente in movimento, eppure (o forse proprio per questo) terribilmente IMMOBILE
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giovedì 21 febbraio 2008

i bussini di Italia Nostalgica&Consorti

Ripeschiamo un Comunicato diffuso prima del referendum da Italia Nostra, Associazione Piazza Vittoria, Associazione Linea 3, Coordinamento dei Comitati dei Cittadini dell'Area Fiorentina.

"PIAZZA DUOMO SENZA TRAMVIA E SENZA AUTOBUS? SI PUÒ FARE, SE C'È LA VOLONTA' POLITICA!". UN'IPOTESI CONCRETA DI RIORGANIZZAZIONE DEL TRASPORTO PUBBLICO NEL CENTRO STORICO: UNA NUOVA QUINTA LINEA DI BUSSINI ELETTRICI E LINEE DI AUTOBUS ECOLOGICI DI TAGLIA MEDIA AVVICINATE AL DUOMO, FINO A PIAZZA DELL'OLIO E A PIAZZA S.MARCO.


Geniale proposta (leggibile integralmente cliccando qui), come mai nessuno ci aveva pensato prima? In pratica, secondo questi brillanti super-esperti della mobilità (es. m.me Signorini e il mega-architetto Ghinoi) sarebbe possibile trasportare la massa di persone che vogliono raggiungere il centro con i bussini elettrici delle attuali 4 linee, a cui aggiungerne una quinta e facendogli circumnavigare il Duomo.
Appare evidente che si trattarebbe di una fila ininterrotta di mezzi (trasportano 15-20 persone). Ma si accorgono della castroneria ed ecco la sostituzione degli attuali mezzi con altri di "taglia media". Palliativo ovviamente, ma fa sembrare la proposta meno scema di quanto sia.
E i vantaggi quali sarebbero, oltre all'eliminazione dell'odiato mostro-tram? Vibrazioni? Maggiori con i bussini, bussetti e bussolotti. Per i disabili, gli anziani o la semplice comodità dei passeggeri? Nettamente peggiori. Affidabilità di orari e tempi? Si ricade nella nota inefficenza del trasporto su gomma. Estetica? Rieccoci con bus che hanno la stessa sagoma del tram, orribili oltretutto, a girare intorno a tutto il Duomo. Inquinamento? Ma l'elettricità e le batterie non venivano considerate poco ecologiche per il tram? Il dilettantismo al potere, per dirla in breve.
Ultima osservazione: si sono già dimenticati della bici, improvvidamente riscoperta di recente come alternativa alla tramvia. Quod erat demonstrandum.

Davvero una bella performance che vede alleati nel ridicolo i convertiti antitramvia dell'ultima ora (Italia Nostalgica) e i capopopolo della prima ora.