Firenze Im-mobile

Una città assediata da valanghe di auto e motorini, continuamente in movimento, eppure (o forse proprio per questo) terribilmente IMMOBILE
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mercoledì 24 ottobre 2018

Tram "senza fili" e altre meraviglie: le soluzioni più ardite

Rinato con alterne vicende il vecchio manipolo di FirenzeImmobile, che scriveva a più mani, divertendosi, e dicendo senza timori ne cortigianeria verso nessuno quello che tocca molti fiorentini da vicino, vicinissimo, a volte fin dentro casa o la camera da letto (o il salotto, con relative pantofole e divano per vedere la TV): la paralisi del traffico.

Certo deve superare l'inerzia e a volte la noia: capita a volte di leggere cose interessanti, a volte meno, a volte per nulla. Ma per saperlo bisogna perdere un po' di tempo, scorrere righe e o foto a volte noiose, altre avvincenti. Uno si domanda se lo sforzo aveva un senso, ma raramente lo si capisce prima. Così è la vita, direbbe le zia del mio barbiere. O forse era il barbiere di mia zia? Ai posteri l'ardua sentenza.
Ma veniamo al dunque. No, attimo lo so che quella in foto è sì a Siviglia, ma prende corrente dalla linea aerea (ha pali e "fili", non è wirrrrlessss).
Vi avevo chiesto pazienza, leggete ancora qualche riga e ci arriviamo.

Quelle che si sono lette in tempi recenti e passati su "la tramvia devasta Firenze" sono cosette innumerevoli e una più geniale dell'altra, per i creduloni (o basate su falsità volute, nel caso dei disinformatori di professione).
Una recente recrudescenza si è avuta per la campagna del giornaletto La Fazione (ops, scusate, La Nazione) sui pali al capolinea della stazione S. Maria Novella.

lunedì 1 ottobre 2018

I giornaletti e la tramvia di Siviglia

In fondo li capisco, i redattori delle testate web. Se i grandi giornali, le loro cronache locali, non di rado firme autorevoli, scrivono a vanvera di cose che non conoscono, perchè non dovrebbero farlo loro, che hanno pochi mezzi e devono guadagnarsi con fatica la pagnotta?
Però potrebbero cercare di elevarsi sopra al livello spesso infimo dei loro fratelli maggiori, acquistabili (sempre meno) nelle edicole. In fondo non è necessario laurearsi in ingegneria dei trasporti o in urbanistica, basta consultare fonti accessibili e comprensibili a chiunque.

Su Nove Firenze del 1-10-2018 appare un interessante articolo sulla tramvia di Siviglia, raffrontata a cosa è stato fatto a Firenze.

L'autore sottolinea coerentemente che nella capitale dell'Andalusia c'è stato un'ampio ridisegno della mobilità e della vita quotidiana, evidente anche per l'attenzione alla bicicletta e ai mezzi elettrici a due ruote. Infattti, anch se l'autore non lo dice (forse non lo sa) circa in contemporanea ai lavori della tramvia fu realizzata una rete ciclabile che copre tutta la città, andando (udite udite!) ad erodere spazio a traffico e sosta.