Nardella, il casco e i dinosauri (in Europa)

Il Sindaco di Firenze Nardella ci ricasca. Dopo la figuraccia in sede giudiziaria per aver tentato di rendere obbligatorio il casco per i monopattini con ordinanza del  Comune di Firenze, ora alza il livello dello scontro, richiedendolo per tutta Italia e anche per le bici.

Secondo lui (e qualche giornalista sparso, fra cui quello di Repubblica di cui rilancia l'articolo-bufala) in tutta Europa, con numeri di gente in bici molto più alti che a Firenze e in Italia, senza casco (tantomeno obbligatorio) ci sono stragi quotidiane di innocenti? I legislatori di quei paesi saranno tutti scemi? Vaneggiano le valanghe di studi di esperti di sicurezza stradale, rilevazioni, statistiche ecc secondo cui gli incidenti mortali in bici hanno ben altre cause, e il casco è una sciocchezza? O forse Nardella sta prendendo un abbaglio?

Vogliamo essere generosi, è cascato in una trappola, lo invitiamo a far visita a sindaci ed assessori di tutta Europa e chiedere loro come stanno le cose. E poi seguirne i consigli, le pratiche viabilistiche, gli interventi sulla sicurezza stradale. Oppure può restare nell'abbaglio (magari credendo che lo renda popolare), e render il casco obbligatorio anche per i pedoni. La cui testa, è bene saperlo, è molto più a rischio che in bici.
Su Nardella, accetta l'invito, facciamo sul serio, scegliti un paio di città europee da visitare e  andiamo insieme a qualche incontro con chi governa quelle città. A tua scelta.

P.S. qui sotto qualche foto di gente in bici in città europee