Firenze Im-mobile

Una città assediata da valanghe di auto e motorini, continuamente in movimento, eppure (o forse proprio per questo) terribilmente IMMOBILE
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giovedì 29 novembre 2007

la Tram-non-proprio-bufala

La 7 della serie TramBufale

"la metropolitana"

Le cose si fanno serie, finalmente!

La richiesta a gran voce di soluzioni alternative da parte dei no-tramvia conferma pienamente che è necessario ridurre il traffico auto e spostare mobilità su mezzi pubblici e non inquinanti.

Alcune alternative sono risibili (ma ne metteremo alla berlina ancora alcune, sarà divertente) quella della
metropolitana vera è l'unica seria. E ce ne occupiamo.

Qui non si tratta di una bufala. O meglio, c'è un'alternativa seria e un vitello di bufala confuse fra loro. Il vitello di Razza per il momento lo tralasciamo, anche perchè il sito del micro-metro è sparito.

La metropolitana (in sotterranea) ha una serie di vantaggi e svantaggi rispetto alla tramvia
  • velocità e capacità di trasporto superiore, ma non di molto agli effetti finali
  • non occupa spazio in superficie lasciando le strade a traffico e sosta
  • capillarità della rete minore che con la tramvia (fermate ogni 500 m o più contro 250 metri circa
  • l'impatto ambientale è decisamente maggiore: falde acquifere, stabilità, enormi crateri per le stazioni ogni 500 metri, rimozione, trasporto e scarico di migliaia di tonnellate di terreno, roccia etc.
  • imprevisti nettamente maggiori: laghi sotterranei, impermeabilizzazioni, ritrovamenti archeologici, modifiche di tracciati per rocce durissime (è successo per il parcheggio di piazza Ghiberti, dimezzato in posti e profondità) etc
  • impatto cantieristico maggiore (di nuovo scavi enormi per le stazioni, l'illusione che tutto si svolga sotto terra etc.)
  • costi e tempi in tutte le realizzazioni effettive molto maggiori (ovvio, scavare invece di posare binari sulle strade ...).

Vogliamo allora prendere seriamente in considerazione e soppesare i pro e contro?

Potrebbe tornare utile. Magari i lavori si fermano e il prossimo sindaco deve decidere cosa fare. Oppure la tramvia si fa ma potrebbe andare in sotterranea per i prossimi tratti verso Rovezzano e Bagno a Ripoli, o addirittura verso Porta Romana.

La sfida è lanciata!

P.S. Fra le altre cose potrebbe essere presa in considerazione l'ipotesi di una tramvia di superficie, con lo stesso Sirio, che in certe tratte va invece in sotterranea. E' una opzione utilizzata in varie città europee.

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Addendum del 30 novembre ore 14:02

Il tentativo di portare la discussione su temi e toni più oggettivi, con l'unica possibile alternativa alla tramvia, cioè la metropolitana, sta sfociando nell'assurdo.

Si ha il coraggio di sostenere nei commenti qui sotto che 10 km di tunnel con stazioni ogni 500 metri a 20 metri di profondità abbiano imprevisti, tempi e impatti ambientali/cantieristici minori, e costi poco superiori, a 10 km di binari sulle carreggiate esistenti.

La smentita di tale mega-bufala, oltre che intuitiva, viene ovviamente dall'esame di metropolitane e tramvie effettivamente realizzate (invece che da raffronti fra reale e stime teoriche e di comodo).

Evidentemente ogni tentativo di ragionare con questa gente è impossibile. Neanche quando si prende seriamente in considerazione una delle ipotesi da essi preferite e propugnate.

E' illimitata la capacità di credere e di sbandierare come verità assolute fantastiche favole, solo perchè fa comodo a quello che non si vuole adesso sotto casa.
E qui si capisce che il nomignolo di Talebani affibbiatogli da qualcuno è molto calzante.
E questo trova conferma anche nell'arroganza infinita, negli insulti, nelle brillanti accuse di essere prezzolati a chiunque sostenga cose vagamente diverse dalla loro verità assoluta.

Che troiaio, un ciavevano miha pensato!!

Roba da chiodi!

Ora provate a figuravvi che ni' sottosolo di Rifredi ci sia un' monte di minerali ferrosi, 'he fanno da campo magnetiho, tipo la 'alamita 'nsomma.

Ora io diho, possibile 'he que' benedetti progettisti un c' abbiano pensato e un' abbiano mandato i geologi prima di 'ncominciare i lavori? E i' Matulli poi, icche ci sta a fare?


Ora si sa tutti 'he i 'campi magnetici gli attirano la 'aduta de' meteoriti. Poi co' i' tramme ci sarà anche i fili della 'orrente, e quelli vanno in risonanza co' i' 'ampi magnetici di sottosolo di Rifredi e ... borda!!! Ci si ritrova co' una grandinata di meteoriti!


O, ma lo sapete 'ome si sono estinti i dinosauri? Tra un pò si potrà dire che pe corpa di tramme che gl'hanno voluto fa passare pe' forza di lì, la razza di Rifredi la si estinguerà pe' sempre.

Ma vi rendete 'onto?

Eccolo i' mostro di Firenze, c'attira perfino i meteoriti sui capo!

Poi c'è una 'osa che l'è ancora più schifosa: que' citrulli degl' ambientalisti, gente tipo Legamilambiente e quegl'attri Vuvvueffe o come 'azzo si chiamano: un'hanno mosso un dito 'ontro i metoriti su Rifredi. Gl'importa 'na sega a loro, sempre a predihare 'he un bisogna 'nquinare, 'he la macchina la fa male. O quegl'attri grulli di Firenzeinbiciletta? Fissati 'ome le 'ampane che si dehe andare ai lavoro 'ome si fosse 'n Cina o in quell'attro paese di terzo mondo, come 'azzo si chiama? Ah ecco sì l'Olanda, quella colla gente cogli zoccoli di legno e i mulini a vento perchè poeracci un cianno neanche la 'orrente. Ecco anche a que' grulli un' gliene 'mportava 'na sega de' meteroriti 'he i tramme ci fa cascare su' Rifredi.

Ma lo sai icche fo io? Vi vo' 'nculo a tutti quante vvu siete, piglio la macchina e vo' in quarche posto 'ndo la posso parcheggiare 'ndo mi pare e posso anche girare senza 'he quarcuno mi rompa i 'oglioni a dimmi 'he inquino, 'he intaso, e tutte queste bischerate.

Bonaaaaa!!!

mercoledì 28 novembre 2007

La miserevole storia delle busvie

Se c'è una vicenda che getta preoccupanti ombre sulla volontà reale di questa Amministrazione di uscire finalmente dalla catastrofica "immobilità autocentrica" è quella delle busvie. Verrebbe davvero da domandarsi: ma non sarà che la tramvia la fanno perchè ormai non possono tirarsi più indietro?
Via Toselli com'era ... e che non c'è più

Ma veniamo ai fatti: via Toselli/via delle Porte Nuove e via del Ponte alle Mosse erano dotate, anni fa, di due corsie preferenziali "controsenso", una in entrata e una in uscita. Tutto sommato ben funzionanti, pur nel desolato panorama dei percorsi "riservati" a singhiozzo delle linee Ataf.

Quella di Via del Ponte alle Mosse è stata eliminata "provvisoriamente" per riasfaltatura (e già che c'erano, per par condicio, anche quella di Via Toselli); il ripristino in Via Ponte alle Mosse si è fatto attendere, pare per divergenze sull'assetto della viabilità in zona. In ogni caso prima gli spazi sono stati occupati dalla sosta "abusiva ma tollerata", poi sono comparse le strisce blu e bianche.

In sostanza per la vecchia preferenziale, o una variante di essa, non c'era più posto, se non eliminando i sacri e intoccabili posti auto nel frattempo sbucati dal nulla. Barricate da parte dei soliti bottegai ("andremo in fallimento"), pressioni fortissime vergognosamente canalizzate da alcuni consiglieri del Quartiere 1 (in particolare il sig. xxx, gioielliere della zona e capopopolo diessino della corporazione bottegaia).
Via delle Ponte alle Mosse ora: molto utile, come si vede ...

Dopo che il progetto è stato girato e rigirato 4-5 volte (busvia al centro, a destra, a sinistra, a merletto ...) sempre per non disturbare bottegai e posti auto, si giunge alla conclusione più folle: una striscia a serpentina sull'asfalto, in senso di marcia, quindi permanentemente invasa da sosta e traffico abusivo, che finisce prima del punto più critico, cioè al semaforo di Porta al Prato. Sostanzialmente inutile, a detta degli autisti Ataf e di chiunque abbia occhi per vedere.

Chiaramente per arrivare ad una tale follìa è stata necessaria una convergenza di forze notevole. Oltre ai bottegai padroni della città, ai fanatici dell'auto sotto casa, sono serviti "pareri" geniali per impedire il semplice e lineare ripristino delle due vecchie preferenziali in entrata ed uscita.E chi ha fornito le munizioni? Il fantastico Comando dei Vigili Urbani.
Si avete capito bene. Non si sono limitati al solito girare la testa, sotto le finestre della loro sede, di fronte a sosta e invasioni selvagge della corsia riservata (come d'abitudine e dappertutto), si sono anche inventati un fantastica teoria che non trova uguali in nessuna parte del mondo o altre città italiane: secondo loro le corsie preferenziali controsenso sono pericolose e vanno eliminate.

Forse un pò imbarazzati dal fatto che le corsie preferenziali controsenso sono prassi consolidata e sensatamente quasi di regola in tutto il mondo, i signori tirano fuori una esilarante riprova, e citano un incidente mortale con la seguente meccanica: un motociclista imbocca a forte velocità una corsia preferenziale, sforando deliberatamente il senso vietato, e travolge un pedone in attraversamento.

Ecco: da ora in poi la viabilità andrà realizzata in base alle esigenze dei pirati della strada, invece di colpirli duramente da parte di chi è preposto a farlo. E così i problemi sono risolti.

Ricorda vagamente una certa teoria: se le donne non uscissero di casa non verrebbero stuprate.

Mala tempora current ...Ma sovvengono anche altre considerazioni.
Le busvie (o filovie o magari ad idrogeno o a fotoni) vengono presentate come l'alternativa primaria al "mostro tramvia".
E chi erano le forze che hanno messo i bastoni fra le ruote a busvie funzionanti? Bottegai e aficionados dell'auto sotto casa ad ogni costo. Guarda caso, gli stessi che sono il fulcro dei comitati anti-tramvia.
Qui qualcosa non torna: dove passa la tramvia si dice che le busvie sono meglio, dove sono proprio le busvie in questione gli si fa la guerra.

Strano mondo questo ... o no?

martedì 27 novembre 2007

non solo tram

Ultimamente ci siamo fatti un pò travolgere dai nostri amici anti-tramvia accorsi qui in massa (ehm veramente dagli indirizzi IP poi tanti non sono ...), strabiliati dal semplice fatto che qualcuno dicesse il contrario di loro senza neanche essere agenti prezzolati di Dormenici&C. E addirittura cittadini come loro (solo sotto l'aspetto giuridico, sia chiaro).

Questo spazio web è dedicato alla immobilità insostenibile della Firenze monopolizzata dalle scatolette di latta (cioè la situazione che i nostri amici salva-firenze vorrebbero mantenere come diritto naturale o ritengono immodificabile).

Torniamo quindi ad occuparci anche del resto, non solo della tramvia. Lo ha già fatto a suo modo il vecchio burlone amico di' Gippone. Ops, scusate, non lui, ma er su'amigo de Roma. En passant: al nostro grande Comandante dei Vigili auguriamo con tutto il cuore la sorte che l'amico romano del nostro redattore tanto teme.

Ce n'è per tutti, non si tema!

CicloFi & consorte

P.S. Ovviamente la saga delle Trambufale prosegue, e si concentrerà sulle "alternative". Non solo l'idrogeno, già ridotta a brandelli, ma anche quelle serie o semi-serie.

P.S.2 date un'occhiata alla foto nella colonna di destra, con un ponteggio in piazza S. Marco.

Hanno cacciato er comannante



Ahò, so l'amico romano der vostro redattore che se fa chiama' "L'amico der Gippone". Guardate che j'è capitato ar nostro comannante de' Viggili dde Roma. Nun sarà che prima o ppoi cacciano pure er vostro? Me dispiacerebbe assai, a vorte vengo da voantri a Ffirenze e cor mi' amico se scorrazza che 'na bbellezza cor Cayenne mio per centro, che manco a Roma ce riesce. Passamo sotto er naso de' 'sti pizzardoni vostri che manco se girano pe' vede' se se po' circola' o no. Poi quanno se ddecide de' lascia er mi bbolide 'n do ce pare er mi amico tira fori 'r contrassegno de' su nonna disabbile e semo apposto!

lunedì 26 novembre 2007

Bilancio sbufalamenti

Prima di procedere oltre con la smentita puntuale degli argomenti anti-tramvia (le "tramBufale") vorremmo fare un bilancio del punteggio attuale fra le due squadre in campo.

La premessa di tutto è la seguente: Firenze è attanagliata da un traffico devastante che la strangola, lo spazio è quasi interamente monopolizzate dalle auto. All'opposto della "libertà di scelta" questa situazione impedisce il funzionamento dell'attuale trasporto pubblico, costringendo molta gente ad utilizzare l'auto o il motorino, in una circolo vizioso che va spezzato. La situazione attuale può essere definita di immobilità insostenibile (da cui il nome di questo spazio web).

Ma vediamo i punti trattati finora:

1) La tramvia è invasiva
No, invasivo è il traffico auto e relativa sosta, che vanno ridotti e sostituiti con sistemi di trasporto pubblico veloci e non inquinanti: tramvia, busvie protette, piste ciclabili e sulle distanze maggiori treni metropolitani (vedi l'articolo).


firenze immobile segna un goal - 1 : 0

2) il tram è un treno, un Intercity, anzi un Eurostar
Un Eurostar è lungo 352 metri, 11 volte i 32 metri del Sirio o altri tram moderni.
Del resto la lunghezza conta molto per il potenziale di carico mentre per l'ingombro incide soprattutto la larghezza, che è di poco superiore ad un bus (vedi l'articolo).


svarione del portiere dei "salva-firenze" e 2 : 0 per firenze immobile

3) la tramvia ridurrà il traffico solo del 4%
Lo studio indica una riduzione del 4% sull'intera area servita da Ataf, che è vasta e include ampie aree della provincia e fa circa 50.000 auto al giorno. E fosse poco! A titolo di esempio i blocchi del traffico riducevano di circa il 12%, dando l'impressione di una città semivuota.
Inoltre lo studio e tutte le esperienze indicano riduzioni del traffico massicce (si va dal 15-20 fino al 40-50%) nelle zone servite dal tram (vedi l'articolo).


Dopo un batti e ribatti, palla in rete e 3 : 0 per firenze immobile

4) muretti, ambulanze, pozzi neri, pedoni, ponteggi per facciate ... oddio come si farà
I mezzi di soccorso potranno usare la sede tramviaria (invece di rimanere intasati nel traffico come ora), i "muretti" sono banali spartitraffico e cordoli per impedire le invasioni, i ponteggi si potranno fare lo stesso, come in strade strettissime del centro con basi di appoggio da 60 cm, i pozzi neri si svuoteranno lo stesso, di notte come avviene ora, i pedoni attraverseranno come ora e meglio su passaggi semaforizzati ... (vedi l'articolo).


Calcio d'angolo e colpo di testa,
lo svantaggio degli antitramvia sale a 4 : 0

(Per la verità è quasi un regalo segnare un punto con una tale accozzaglia di pretesti artificiosi)

Fine del primo tempo!

giovedì 22 novembre 2007

Giaculatorie anti-tramvia

Rispondiamo ad un angosciato appello che troviamo fra i recenti commenti. Non vorremmo avere una vita o gravi turbe psichiche sulla coscienza. Ecco qua:

URGENTE. Rispondetemi per favore. Lavorate per il comune o per Vostro conto? Rispondetemi per favore, è importante. Perchè se siete per Vostro conto, vivete in un mondo che non esiste ma non mi preoccupo più di tanto. Ma se lavorate per il comune, ditemelo, se così ragiona chi è in comune si salvi chi può, vendo tutto quel che ho a Firenze e cambio città: voi siete pericolosamente PAZZI DA LEGARE

Caro paziente, ci dispiace che il suo stato di salute sia così disdicevole. Il fatto che lei consideri impossibile avere opinioni sulla tramvia diverse dalla sua, senza essere agenti prezzolati dell'Amministrazione, indica una diagnosi piuttosto univoca: psicosi paranoico-ossessiva con tendenza alla scissione schizoide della personalità.
Sa, nonostante le legge Basaglia, ancora in vigore, esiste il cosiddetto T.S.O.


Poi ne abbiamo un'altro che invece è molto normale, nella sua banalità:

(...) A Parma risolveranno i loro problemi (con la metropolitana NdR). Ma come, voi adoratori della bici, non vi rendete conto che, sulle strade lasciate libere dalla gomma dei bus, saranno costruite tante piste ciclabili!!! Ma ditemi un po': voi difendete la tramvia perchè pensate possa risolvere i problemi di Firenze, oppure avete altri interessi?

Ecco vede, con questa sua affermazione lei dimostra di credere quello che le fa comodo senza minimamente informarsi.
Parma è una delle città più "amiche della bici" d'Italia, e non ha affatto bisogno di liberare strade (con una sotterranea) per farci piste ciclabili.
Il fatto di credere a vanvera quello che fa comodo si dimostra in vari altri modi: sicuramente non avrà letto che quel progetto di sotterranea a Parma trova fortissime critiche e resistenze in quella città, per numerosi motivi che riassumo solo brevemente:
- la metropolitana sotterranea è del tutto inadatta a città piccole o medie
- il costo stimato viene considerato follemente irrealistico
- l'impatto cantieristico sarà invece colossale: pensa solo a scavare stazioni ogni 500 metri circa, alla profondità di 20 metri
-pericoli di stabilità per edifici storici, nonostante la profondità
- etc.

Prossimamente ci occuperemo anche della metropolitana come alternativa possibile per Firenze, in modo meno approssimativo.

Interessante invece che anche questo signore, nel pieno delle sue facoltà mentali, sia fissato sul fatto che dovremmo avere interessi economici inconfessabili per sostenere la validità della tramvia. Tutto suggerisce che la congrega "salva-firenze" stia assumendo sempre più caratteristiche di setta religiosa: "Dio è con noi", gli altri sono il male. Talebani, appunto, o Crociati, che non sanno più neanche perchè combattono, tanto sono accecati dal fanatismo.

Ma nel caso si verificasse qualche sprazzo di lucidità non vogliamo lasciare nulla di intentato e rispondiamo ad "anonimo filo-Parma": sì, la tramvia serve a risolvere problemi di traffico. Sic et simpliciter.

mercoledì 21 novembre 2007

Oddio come si farà ...

Alcuni dei Talebani antitramvia copia-incollano commenti a raffica su questo blog e su altri spazi web, con una serie di problemi "insolubili" , che sarebbero da secoli senza risposta.
Alcuni vanno esaminati, altri fanno davvero sorridere - ma proviamo a prenderli sul serio tutti e vediamo:

- traslochi o ponteggi per le facciate, accessibilità ai mezzi antincendio, svuotature pozzi neri



Come fanno nelle molte città con tramvie in strade simili o anche più strette? Mica si sarà presentato solo qui il problema??? I ponteggi si fanno lo stesso, i mezzi di emergenza possono usare la sede tramviaria, i pozzi neri si svuotano la notte (come oggi) etc.





- chiusura forzata di esercizi commerciali ...


Quali chiusure, di grazia? E chi dice che il parcheggio selvaggio o in doppia fila sia necessario per il commercio?
Va poi detto che esiste anche il tanto vantato rischio di'impresa, derivante dalla caduta di un meterorite, dalla concorrenza del Burundi o ... dalle modifiche viarie.
E allora?

- traffico verso Sesto, autostrade, centri commerciali ...

Ottimo esempio! A Sesto ci si va ottimamente in treno (12 minuti invece di 40 in auto), o anche con treno+tram, treno+bici, treno+bus ... L'anello mancante oggi è il trasporto veloce interno alla città, cioè la tramvia. Se poi c'è ancora tanta gente che non può levarsi l'auto di sotto il culo e vuole a tutti i costi intasare, inquinare etc. dovrà essere altamente svantaggiata. La mobilità va spostata dall'auto al resto, con alternative funzionanti (tramvia, busvie, piste ciclabili etc.) e con la disincentivazione, fino a severe limitazioni del traffico privato. Per es. una buona soluzione sarebbero le ZTL di quartiere, che impediscono il traffico di attraversamento.

- piste ciclabili cancellate, marciapiedi rimpiccoliti attraversamenti per le persone anziane

I pochi restringimenti di marciapiedi rimangono comunque nella norma per i pedoni. Casomai si dovrà provvedere a transennarli per impedire la sosta selvaggia che, oggi, li invade in modo sfacciato. Cancellazioni di piste ciclabili: ma di che parli? Sui tracciati della linea 3, per es. non ce ne sono eccetto che in viale Morgagni, dove rimane. E anzi nei progetti ce ne sono varie altre nuove, che finalmente collegano il nord della città finora trappola mortale per i ciclisti. Sempre troppo poco, ce ne vorrano di più, togliendo altro spazio a traffico e sosta.
Gli attraversamenti di pedoni e anziani: in via dello Statuto, per es. ad oggi neanche un centometrista arriva vivo dall'altra parte. Si utilizzeranno come ora le strisce pedonali, con i semafori etc.

Se il problema tanto enfatizzato dai promotori di questo Blob è il traffico, allora è meglio chiudere completamente al traffico tutta la città, fino all'estrema periferia e lasciare la tranvia senza cordoli evitando così ai pedoni di trovarsi nella situazione di nuovi Berlinesi dell'Est.

Effettivamente "enfatizziamo" il problema del traffico. Qualcuno vuole negare che si tratti di uno dei più drammatici per Firenze?
Comunque la proposta di chiudere tutta la città fin dalle periferie è ottima. Naturalmente con 10 linee tramviarie, bus a go-go, piste ciclabili a rete fittissima ...
Ci sto!! E voi?

martedì 20 novembre 2007

Il Who's who degli anti-tramvia

Più volte qui e altrove abbiamo appellato scarcasticamente i no-tramvia "Talebani". Dobbiamo fare ammenda, le cose sono meno semplici.
Proviamo dunque ad esaminare le varie componenti del fronte anti-tramvia.

Prima sbarazziamoci velocemente delle mosche cocchiere:

I vari politici di destra locali e nazionali, alla ricerca di nuova visibilità. Fra gli indigeni un Donzelli (AN) per es., che mai avrebbero sognato di trovarsi alla testa (...) di un corteo di 800-1000 persone. O gli esilaranti Sgarbi e Bonaiuti, l'uno nel consueto delirio narcisistico, l'altro a caccia della nomina a Sindaco; o i Razzanelli, addirittura a farsi campagne personali a spese delle casse pubbliche, in forma di referendum consultivo.
Dobbiamo qui rendere onore a gran parte dei gruppi anti-tramvia: si tratta di mosche cocchiere, di volgari tentativi di capitalizzare bacini elettorali, fra il ridicolo e il vergognoso. E dobbiamo anche dar torto al solito disastroso Domenici. Il fulcro dello scontro sulla tramvia non è per nulla la strumentalizzaione da parte di questi penosi personaggi. Purtroppo la questione è più grave.

E ora veniamo alle forze vere:

I bottegai e le loro corporazioni. Sono stati gli iniziatori e i grandi diffusori della protesta anti-tramvia: andremo in fallimento se non sarà più possibile la sosta in seconda fila per comprare il salame o i chiodi.
Adesso sembrano in parte ritirati in seconda fila o nelle retrovie. Questo corrisponde al loro tradizionale ruolo nella nostra città: sbraitare, fare le vittime , rivendicare sfacciatamente l'asservimento di tutto ai loro interessi (magari ultra-miopi), ma poi si preferisce andare a trattative di sottobanco, con la sicurezza di ottener sempre molto. Magari regalìe, intrallazzi, rifrulli, contropartite. Film già visto tante volte. E poi sempre pronti al prossimo sbraitamento per mantenere tutto com'è, per vanificare ogni cambiamento. Evidentemente a loro va fin troppo bene ...

C'è poi l'ampio spettro di cittadini dei vari gruppi e comitati anti-tramvia. E qui le cose diventano ancora più complicate, c'è veramente di tutto. Si va dal "partito del gippone" alla disperazione per dover parcheggiare 200 metri più lontano. Dalla preoccupazione per il rumore o i mezzi di soccorso, a quella per gli alberi o gli attraversamenti.
Sicuramente un ruolo determinante in questo vasto arruolamento lo ha avuto la scarsa trasparenza da parte del Comune, su cui la diffusione di bufale di ogni genere si è innestata a meraviglia.

Il nocciolo della protesta di molta gente, soprattutto residenti, è preoccupante: viene considerato intoccabile e incomprimibile lo status quo di un traffico (e relativa sosta) che occupa ogni spazio, soffoca e strangola la città e, ovviamente, impedisce il funzionamento del trasporto pubblico attuale, i bus Ataf perennemente incastrati in colossali ingorghi e condannati alla non-competitività.

Spesso le frasi tratte da conversazioni, assemblee, blog anti-tramviaetc. sono più significative delle arzigogolate argomentazioni ufficiali o delle fantasiose alternative proposte: "tanto la gente continuerà ad andare in macchina".

E qui viene proprio voglia di dire: e allora se non ci si riesce con le buone a levargli questa fissa, bisognerà passare alle maniere forti.

Ma in realtà siamo convinti che con alternative valide molta gente si toglierà con sollievo la macchina di sotto il sedere. Alternative valide significa la tramvia, ma anche busvie inviolabili, piste ciclabili, treni urbani e suburbani, zone pedonali ...

La strada è ancora lunga, e molto spazio è ancora da sottrarre alle scatolette puzzolenti di lamiera.

venerdì 16 novembre 2007

TramBufale - il balzo in avanti!


TramBufala n. 8

"l'idrogeno"

La tramvia è obsoleta, anzi, è dell'età della pietra!

Il futuro è l'idrogeno. O magari la propulsione a fotoni, o anche l'iperspazio .



Nella foga oratoria però i predicatori della setta dei Tugs-notramvia si sono fatti sfuggire una parolina: "futuro". Eh già, l'idrogeno è una cosa seria, non un balocco. Ma richiede ancora lunghi anni di studi, sperimentazioni, sviluppi. E su questo torneremo.

La domanda di fondo è: in che modo l'idrogeno sarebbe un'alternativa alla tramvia a Firenze? Facciamo delle ipotesi, diamo una mano ai nostri fantasiosi crociati-Talebani:

1) tutti potranno g
uidare auto ad idrogeno. In che modo questo risolverebbe i problemi di traffico, ingorghi, spazio, sosta etc? E qui già casca l'asino. Peccato che nella loro fissazione autocentrica non ci avessero pensato. L'inquinamento è solo uno dei problemi (e per ora l'idrogeno non lo risolve)

2) autobus ad idrogeno. Ganzo, qualche modello sperimentale già c'è. E dove
dovrebbero passare, di grazia? Si troverebbero esattamente nelle stesse condizioni degli autobus di oggi: incastrati nel traffico, inaffidabili, lenti. Oppure servono dappertutto busvie iper-protette, di larghezza poco inferiore alla sede tramviaria. E quindi devono di nuovo togliere spazio a traffico e sosta auto.

3) tram ad idrogeno? eheheh

4) aspettiamo che arrivi l'idrogeno soluzione di tutti i problemi fra qualche decina di anni, e intanto lasciamo tutto com'è.

A fiuto è quest'ultima "soluzione" a cui mirano i nostri amici anti-tramvia, che invece di Talebani potremmo definire "temporeggiatori", come il famoso condottiero romano Quinto Fabio Massimo.

P.S. Intervista citata sul sito "Notramvia":
Gli ambientalisti considerano ideale il percorso acqua-idrogeno che azzera le emissioni.
"È vero, ma richiede un forte consumo di elettricità. Tra vent' anni, quando le rinnovabili saranno convenienti, può essere una soluzione. Oggi è un modo per spostare l'inquinamento".
(Carlo Rubbia, Nobel per la Fisica)

P.S. 2
Scusate se dalla TramBufala 4 siamo saltati alla 8, forse ci siamo fatti prendere da un balzo nell'iperspazio!

giovedì 15 novembre 2007

Come tulla voi l'alternativa ai tramme?

Ogni tanto, quando un ciò nulla da fare, mi metto a gironzolare pei siti che ce l'hanno a morte colla tramvia.
Gli è un divertimento assicurato, farebbe sortire fori i morti dai ridere.

Una proprio ganza l'è quella delle alternative alla tramvia. Quarcuno si deve essere messo lì a pensacci perchè a dire di no ebbasta un' va bene, si fanno le figure cacine, peccui bisogna fa vedere che s'è pensato anche all'alternative. E allora giù, borda!!!

Ma proprio mentre gironzolavo ni webbe tuttauntratto mi sorte fori un bannerone di un sito di incontri, e lì mi s'è aperto un mondo: ecco icche mi ci vole pe' illustrare l'alternative alla tramvia.
Eh mi son messo lì e guardate icche m'è venuto fori!




A te qual ti garba di più? Dimmelo che così poi ne piglio una e ci fo sopra una storia ancora più ganza!

Oh, intendiamoci, io i cittadini li sto a sentire eh!!

Talebani infuriati

La congrega dei Talebani no-tramvia si sta inquietentando per questo sito e per post a loro sgraditi che appaiono su vari blog, forum etc.

Ecco un esempio fra tanti, preso da un commento su Firenzeinbiciblog con mie annotazioni:

Caro ODYSSAEUS,
esprimi la posizione preconcetta ed errata

Per nulla preconcetta, anzi basata su attento esame della realtà, dei progetti e dei siti anti-tramvia, pieni di bufale appunto, e di frasi ricorrenti per cui bisogna per forza stare con voi. Siete talmente partiti per la tangente che neanche vi immaginate la possibilità di vederla diversamente, anzi all'opposto. Fonderete presto uan nuova religione?

che tutti gli anti-tramvia a Firenze sono dei folli sostenitori del traffico privato che vogliono l'immobilismo...

Il fulcro dei "salva-firenze" anti-tramvia, e le loro argomentazioni di fondo, sono che non si può e non si deve togliere spazio all'auto con la tramvia (o altre forme di trasporto). C'è anche altra gente che è caduta nella trappola delle molte favole diffuse, grazie alla insipidità e poca credibilità di questa Amministrazione, dei loro progettisti etc. Ma questo non cambia i fatti: la tramvia è utile e il traffico auto va ridotto con essa e con altri mezzi.

Sbeffeggi tutte le argomentazioni dei No-tram fiorentini liquidandole come "bufale" senza controbatterle seriamente.

beh quanto sbeffeggi, urli, sopraffazioni in dibattiti pubblici etc. voi Talebani anti-tramvia siete dei campioni mondiali. E ora venite ripagati, appena un pò, con la stessa moneta.

I nostri "sbufalamenti" però sono molto ben documentati, e smentiscono una per una le vostre leggende. Rendetevi conto che non se ne salva una!

Sei iperattivo in una campagna pro-tramvia che ti vede impegnato oltre che su questo, su blog appositamente creati... NON E' CHE SEI IL FIGLIO DI MATULLI???

Dai, e ammettilo!!!! Solo un legame di sangue giustifica una crociata cosi' fervidamenmte e ciecamente perseguita!!!
Saluti, Nic

Forse sei un pò tendente alla paranoia, tipico dei Talebani: siamo in tanti a contrastarvi e in crescita. Non ci eravate abituati, per anni avete avuto gioco facile a diffondere favole e ora la pacchia è finita.

Quella poi che solo un legame di sangue o un interesse economico possa giustificare la nostra presa di posizione illustra molto bene la vostra visione delle cose. Non avrete la coda di paglia?

A presto carissimi, la serie delle "tramBufale" continua, e anche altri temi connessi che, per vostra disgrazia, hanno un minimo comune denominatore: meno auto!

mercoledì 14 novembre 2007

una interessante email che gira ...


TESTO ORIGINALE

TESTO MIGLIORATO
Oggetto: 9 consigli per la tramvia

Oggetto: altri 9 consigli per la tramvia
Caro direttore,

voglio illuminare ed enumerare ai miei concittadini, i vantaggi che ci porterà la tramvia. Cari amici vi prego di pazientare, quando i lavori saranno finiti e Firenze sarà definitivamente sconvolta e semi distrutta, godrete dei seguenti vantaggi:




Caro sig. Pxxxxx (1),

apprezziamo i suoi illuminanti consigli sulla tramvia. La disgrazia, alla fine dei lavori, è che per molti non ci saranno più alibi per inquinare e intasare andando ogni giorno al lavoro in auto. Ancora più terribile sarà la sorte per chi era abituato alla sosta selvaggia, in doppia fila, o alla violazione sistematica delle zone pedonali. Ci vuole solo un pò di pazienza, come giustappunto Lei dice. Ma veniamo ai consigli:
1. verranno costruiti altri 4 sottopassi, onde non essere relegati e isolati nella nostra zona; che non saranno utilizzati dalla tramvia, ma ci obbligheranno a circolare sotto terra con la speranza che non scoppi un tubo dell’acquedotto, come nel viale Rosselli; se non sapete nuotare, vi consiglio di fare un corso in tal senso.

1. se le auto passassero in superficie potrebbe venire colpite da un meteorite vagante, ma la probabilità è minore della ipotizzata alluvione da rottura tubo. Vergogna!




2. quando vi recherete in piazza del Duomo oltre al campanile di Giotto, potrete ammirare l’incrociarsi dei due 36 metri delle tramvie.








2. quando vi recate in Piazza del Duomo vi trovate oggi davanti ad una bolgia di traffico rombante e puzzolente (in gran parte abusivo) composto da migliaia di auto, furgoni, motorini e a 2000 bus in transito al giorno. Dopo invece ci passeranno solo i tram. Ed è questo che ci rode: Firenze sembrerà una città sottosviluppata dove la gente non può permettersi l'auto e neanche il motorino!
3. i cordoli di cemento alti 40 cm, che verranno costruiti lateralmente lungo tutto il percorso della ferrovia, pardon tramvia, saranno la delizia dei pedoni, che vorranno attraversare, in particolare dei disabili in carrozzina.








3. La gente oggi si delizia ad attraversare le strade con scatti da centometristi e in guardia nei confronti dei "cacciatori di pedoni". I disabili invece rimangono murati in casa. Dopo attraverseranno su passaggi pedonali e potranno anche salire in tram senza scalini e spostarsi comodamente. Una vera vergogna! I cordoli servono, in molti punti, a togliere l'abitudine agli automobilisti di invadere le corsie riservate. Una intollerabile limitazione della libertà e dei diritti dell'uomo!
4. se vorrete andare dal quartiere 4 a Fiesole, ci riuscirete solo se passerete da Sesto poi su a Monte Morello dopo attraversando i Bosconi e scendendo giù per le Caldine per poi risalire verso la vostra meta.
4. se vorrete andare dal quartiere 4 a Fiesole, ci riuscirete esattamente come prima - per andare all'ospedale a Careggi salirete in tram e ci metterete meno che in auto. Ed è questa la vera vergogna!!

5. la tramvia vi porterà da Firenze a Scandicci, passerà e si fermerà all’Ipercoop, ma non passerà dall’ospedale di Torre Galli; dovrete andarci con la vostra auto (se non sarete bloccati dalla famigerata tramvia), parcheggerete donando l’obolo alla Fiorentinaparcheggi per la vostra intrusiva sosta all’ospedale.

5. la tramvia vi porterà da Firenze a Scandicci non passerà dall’ospedale di Torre Galli e questa è una bella scemenza - ma ci arriverete comunque meglio che in macchina traversando in ore la città, intasando e inquinando magari per andare a far visita ad un asmatico che ringrazia proprio voi per il male che gli è capitato: sai l'imbarazzo!
6. i commercianti di Scandicci e di Firenze godranno del beneficio di tale agevolazione rivolta all’Ipercoop, con la gioia dell’assessore Cioni, paladino dei super market il quale vorrebbe abolire tutti i centri commerciali rionali, con la somma soddisfazione dei commercianti, che chiudendo, si libereranno dal problema dei dipendenti, che vanno pagati ogni mese.

6. i commercianti di Scandicci e di Firenze continueranno a godere di ogni genere di riguardi da parte dell'assessore Cioni e altri, e dovranno servire come prima clienti che però non hanno parcheggiato "5 minuti" in seconda fila, sul marciapiede o su uno scivolo disabili. Che vergogna!!




7. potrete godere, passeggiando in estate di quel fresco verde arboreo, dei secolari alberi che sono stati distrutti per far spazio alla tramvia.





7. potrete godere, passeggiando in estate, di quel fresco verde arboreo degli alberi adulti che hanno sostituito quelli precedenti. Il guaio è che i nuovi alberi saranno protetti dai continui speronamenti da parcheggi e così si perderà qualche decina di centimetri di posti auto.
8. pagherete il biglietto anche se non la utilizzerete, perché se la società che la gestirà non raggiungerà un certo numero di passeggeri, la nostra amministrazione comunale dovrà pagare una penale, con i nostri soldi dei parcheggi e multe. Speriamo almeno venga restaurato il bigliettaio onde evitare che la utilizzino solo i furbi evitando altri deficit e creando posti di lavoro.

8. da decenni tutti i fiorentini pagano i costi derivanti da traffico e sosta selvaggia, danni alla salute etc. E ora si vuole minare l'economia cittadina in questo modo, togliendo lavoro a medici, carrozzieri, assicuratori, farmacisti etc.. E questo solo per poter andare in tram invece che in auto? Vade retro!!


9.tutto ciò rallegrerà il vice Matulli, che vuole modernizzare Firenze che continua ad inventare nuove ZTL (14 adesso) e ZCS per renderci agevole la vita nella nostra città, multandoci



9. tutto ciò rallegrerà quei fiorentini che vogliono vivere bene e anche meglio con poco traffico, senza sosta selvaggia e (orrore) si rallegrano per le multe a chi se le merita e magari con quei soldi farci giardini, piste ciclabili o altre tramvie.
Scandalo!!
Non Vi spazientite aspettate tranquilli, fiduciosi e vedrete quanti tanti altri vantaggi ci apporterà; aggiungo solo che sono stati preventivati oltre 600 milioni di euro che si triplicheranno per i 4 sottopassi e tante altre varianti non previste, poi chissà…. chi ci sarà ne godrà. Evviva la tramvia che tutti i soldi, l’ossigeno degli alberi e la liberta di circolare ci porta via.

Giovanni Pxxxxx (1)

Non Vi spazientite, aspettate tranquilli, fiduciosi e vedrete quanti altri vantaggi ci apporterà la tramvia; potrebbe arrivare anche a Campo di Marte e Rovezzano, a Bagno a Ripoli e chissà dove altro ancora; poi chissà…. chi ci sarà ne godrà. Abbasso la tramvia che tante cose ci porta via: soprattutto la libertà di circolare, inquinare e intasare senza neanche muoversi.


Gualtiero La Bufala
Gentile amico,
se hai ricevuto MULTE del comune di Firenze o di altri comuni, consegnate per la notifica dalla ATI TNT POST ITALIA spa tali MULTE o contravvenzioni, per IRREGOLARE E ILLEGALE NOTIFICA, SONO ANNULLABILI, come anche, se sei passato con il rosso, se è stata fatta da dipendente ATAF, COMUNALE, ausiliari della sosta o vigilini.

A questa mia iniziativa si sono aggregati al il mio comitato MULTA SELVAGGIA un gruppo di Avvocati, che faranno i ricorsi al giudice di pace per i cittadini, per le sole spese postali e redazione, quantificate in 10 euro, questo è il solo rischio che corri, perché se il giudice non si adeguasse (non annullando la multa), alla sentenza di cassazione, che decreta che le aziende private non possono recapitare e notificare le suddette, tu pagherai solamente l’importo della multa, senza alcuna spesa aggiuntiva.
Se intendi avvalerti di tale mia iniziativa, ti prego di contattarmi sul mio cellulare, di cui ti fornisco qui di seguito 320xxxxxx. (2)

Il Presidente del comitato
MULTA SELVAGGIA
Giovanni Pxxxx (1)

Gentile sig. Pxxxxx ,
apprezziamo moltissimo il Suo lodevole sforzo per far annullare le multe a chi è passato con il rosso, utilizzando efficacissimi cavilli . In tal modo Lei contribuisce validamente alla sicurezza stradale, soprattutto di coloro che potrebbero veder vergognosamente macchiata di sangue la carrozzeria dell'amata auto.

A questa sua iniziativa si sono aggregati al il suo comitato MULTA SELVAGGIA un gruppo di Azzeccagarbugli, che faranno i ricorsi al giudice di pace per i cittadini, per le sole spese postali e redazione, quantificate in 10 euro, questo è il solo rischio che corri, perché se il giudice non si adeguasse (non annullando la multa), alla sentenza di cassazione, che decreta che le aziende private non possono recapitare e notificare le suddette, tu pagherai solamente l’importo della multa, senza alcuna spesa aggiuntiva, ti sarai salvato dalla meritata multa e potrai continuare tranquillamente a dar la caccia ai pedoni anche ai semafori, oltre che (come sempre) dovunque e in ogni luogo.
Se intendi avvalerti di tale mia iniziativa, ti prego di contattarmi sul mio cellulare, di cui ti fornisco qui di seguito 320XXXXXX. (2)

Il Presidente del comitato
MULTA SELVAGGIA
Giovanni Pxxxx (1)

















































































































































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Note
(1) nome omesso per motivi di privacy e forse ... di pudore
(2) numero omesso per motivi di privacy e per non facilitare i pirati della strada

martedì 13 novembre 2007

Le vere magagne della Tramvia

Per chi ci considera agenti prezzolati di Domenici (o di altri enti, aziende, personaggi ...) potrebbe essere un duro colpo. Ebbene sì, abbiamo anche noi un bel pò da criticare su progetti e lavori della tramvia.

E qui i nostri amici, i Talebani salva-firenze, vanno però incontro ad un'altra delusione: quello che a noi non piace va in direzione opposta rispetto a quello che vorrebbero loro.

Ma proviamo a prendere qualche caso:

Linea 1

Il famoso tracciato a favore della Coop e a danno dell'Ospedale di Torregalli.

In realtà alla Coop della tramvia frega ben poco, hanno mega-parcheggi. Ma il tracciato, che passa per lunghi tratti fra i campi, rimane insensato:
  • palesemente servire l'ospedale era una scelta primaria
  • altrettanto essenziale era servire le zone già densamente popolate, attraversandole e dotandole di molte fermate, e lasciare ad eventuali ampliamenti futuri una diramazione verso zone di nuova edificazione.
I motivi, comunque pessimi, per questa scelta possono essere due:
  • operazione speculativa sulle nuove edificazioni intorno alla tramvia (e qui chi blatera di perdita di valore degli edifici vicini alle linee ... bah!!)
  • evitare resistenze e sommosse da parte di commercianti, paladini del posto auto sotto casa etc.
In ogni caso due motivazioni una peggio dell'altra.E' da notare che per le linee 2 e 3 i comitati chiedono proprio di non attraversare le zone densamente popolate, come via dello Statuto e Rifredi, ma di aggirarle per "non intralciare". Che è la cazzata fatta con la linea 1.

Dal ponte sull'Arno a Scandicci
Nei progetti originari erano presenti piste ciclabili lungo l'intero percorso. Scelta logica e di standar europeo, per molti motivi:
- quando si mette mano alla viabilità è d'obbligo inserire psite ciclabili
- la tramvia deve essere integrata e permettere l'interscambio con altri vettori, e in particolare con la bici, di cui è da prevedere anche il trasporto e rastrelliere alle fermate.

Cosa succede invece? Ciclabili sparite dai progetti! Quando le associazioni se ne sono accorte si sono scatenate, e hanno ottenuto dei risultati: alcune sono state con fatica re-inserite, ma comunque ne mancano ancora un bel pò.

Via del Sansovino
Fatta fuori la ciclabile pre-esistente per dare più spazio al traffico auto - da rimediare al più presto, anche se il fare e disfare è proprio deleterio

Piazza Vittorio Veneto
Il curvone verso le Cascine ... mah!!!

Linee 2 e 3

Viale Morgagni

Si potevano salvare gli alberi riducendo ancora corsie e sosta auto
Ma non è quello che vogliono i Talebani "salva-firenze" anti-tramvia. Infatti ecco cosa dice il grande arch. Ghinoi nel tentativo di mazziare la onestissima Ornella De Zordo (che richiedeva più trasparenza e tavoli tecnici con i cittadini su come realizzare la tramvia):

" ...il problema del taglio degli alberi è strettamente legato al passaggio della tramvia e che molte Associazioni e Comitati non intendo accettare un semplice cambio di percorso o restringimento di carreggiate, in quanto contrari in toto a questo progetto di tramvia ..."

Via dello Statuto
Ancora troppo spazio alle auto, poco sensato il passaggio a binario unico sotto la ferrovia. Non è prevista per ora nessuna pista ciclabile parallela o su percorsi analoghi. E qui c'è da togliere altro spazio a traffico e sosta auto.

Via Vittorio Emanuele e dintorni

Una mini-ZTL di quartiere era meglio - e qui siamo ancora a tempo: si potrebbero tutelare meglio i residenti chiudendo il traffico di attraversamento.

Prossimamente inseriremo altre critiche che via via emergono.

Morale della favola


Se l'attivismo dei comitati fosse indirizzato a tampinare progettisti e Amministrazione, a trovare soluzioni più valide per la tramvia, le probabilità di miglioramento sarebbero più alte.
Hanno invece scelto la crociata da Telebani filo-bottegai e paladini dell'auto dappertutto e a tutti i costi (e quindi "no tramvia" assoluto) ed eccoci dove siamo.

Il ruolo di marcare stretto Amministrazione e progettisti lo dovremo svolgere come cittadini senza i comitati anti-tramvia, lasciandoli al loro destino di fondamentalisti autocratici.

Buona fortuna!!

mercoledì 7 novembre 2007

Le TramBufale colpiscono ancora

Come nella trilogia di Star Wars ...

TramBufala n. 4

"muretti e ambulanze"

Non passeranno più mezzi di soccorso, e poi la città sarà piena di "muretti" ...

Dunque, vediamo: i "muretti" altro non sono che cordoli o spartitraffico già presenti nella viabilità, e serviranno banalmente ad impedire che la sede tramviaria venga invasa dal traffico rendendola quasi inutile. Cioè quello che attualmente succede con quasi tutte le busvie o corsie preferenziali "non protette".

La sede tramviaria poi sarà transitabile dai mezzi di emergenza, che anzi avranno via libera invece che rimanere bloccati, come avviene ora, nella bolgia del traffico. Viaggeranno meglio, senza pericoli per nessuno, arriveranno più rapidamente.

I cordoli saranno segmentati a certi intervalli, diversi a seconda della viabilità circostante, e permetteranno ai veicoli di soccorso di entrare o uscire dalla sede riservata. Ma ci voleva tanto a capirlo?

Per la verità è stato detto e ridetto, sta scritto da tutte le parti, ma i nostri amici anti-tramvia continuano imperterriti a spargere a piene mani queste sonore scemenze. Per gente che si lamenta continuamente di non essere stata informata, non sembra abbiano molto a cuore la correttezza delle notizie.
Semplicemente
per loro il fine giustifica i mezzi: pur di impedire il passaggio del tram davanti alla bottega o all'uscio si raccontano favole a volontà.

Poi le lamentazioni che pedoni, disabili etc non potranno più attraversare la strada: ma scusate, esimi signori, ma in che mondo vivete? Avete mai provato ad attraversare via dello Satuto o viale Morgagni fuori dalle strisce semaforizzate? Neanche dei centometristi arrivano vivi dall'altra parte.
Per male che vada la gente dovrà usare i i passaggi pedonali come ora. In realtà saranno avvantaggiati, per dover attraversare una sola corsia, poi avranno l'isola pedonale accanto ai binari etc.

Signori, ma di che parlate???

Aho, ma che ce state a di'?

L'amico mio ma 'nprestato er nicche pe' dire pure io quarcosa dde bbello. L'avrete capito pure voantri, so' romano dde Roma io! Coll'amico mio fiorentino annamo n'giro cor gippone, io cio davvero er Caienne (turbo se capisce, mica so' morto dde fame io), a noaontri nu ce ferma nessuno.
Propio du ggiorni fa stavo a vede' su internette 'sti siti dde peracottari, e d'un botto me s'apre n'robba che me fa' strabuzza' j'occhi:
SARVIAMO FIRENZE

E mme so preoccupato pe ll'amico mio, che je potrebbe succede me so' detto? Annamo a vede', e che te'
vedo? Tje':Maro' ecchi vole uccide' Firenze???
E ppoi n'antra bbotta:
sconvorgenti verità, devastante...
'sti paroloni me so' preoccupato! Ma allora 'r mi' amico sta messo male peddavvero!! Ma prima de pija er Caienne e buttamme sur raccodo anulare me so' detto: aho, damo n'occhiata pe' ccapi' se ce posso arriva' a Firenze, co' tutto 'st'ambradan che sta a succede'.
No pecchè nun capivo che robba erano 'sta sconvorgenti verità, che stavano a devasta', più ce guardavo e meno ce capivo aho. 'Na piantina co de' segni rossi e bru, che ce stava de sconvorgente, me so ddetto. Che se siano fatti 'na megacanna 'sti qqua?
'Nzomma nun so' partito, che ppoi pe' divve 'na ccosa nun ciavevo manco i' sordi pe fa' r'pieno ar Caienne turbo. Però se mamma mia me da quarche spiccio me ricarico 'r cellulare e sento la'mico mio che 'sta a succede a Firenze.

Campagna o deserto?

L'ineffabile Cioni continua a proporci (o proporsi in) campagne nobilissime.

Ce lo ricordiamo ancora nella celebre "Amo Firenze", a cui qualcuno aggiunse corrosivamente "Odio la bici": sembrava infatti che fossero i velocipedi incatenati a qualche cartello stradale la causa maggiore del degrado cittadino. E comunque furono i soli a pagarne le conseguenze, con la deportazione a centinaia al famigerato "Lotto Zero" di Ponte a Greve e riscatti, per recuperarli, fino a 170 euro.

Adesso ce lo ritroviamo insieme all'attaccante della Fiorentina, tal Pazzini, a raccomandare meritevolmente di non mettersi alla guida quando si è bevuto.

Lodevolissima campagna, ma una insistente vocina interiore già ci rende inquieti: lo stesso Cioni ha fra le competenze del suo assessorato, sotto il cappello "sicurezza", la Polizia Municipale. Una configurazione che non trova uguali in altre città, dove di solito i Vigili Urbani vengono gestiti dall'Assessore alla Mobilità.

Ora ci si domanda: come hanno contribuito il caro Cioni e il suo fedelissimo Comandante Bartolini, con l'operato dei Vigili urbani, alla sicurezza stradale?

Quotidianamente li vediamo per esempio gironzolare per il centro senza muovere un dito contro zone pedonali invase, motorini lanciati a folle velocità, piste ciclabili utilizzate come parcheggi, corsie preferenziali ostruite, guida aggressiva, caccia ai pedoni anche sulle strisce ... E in periferia è anche peggio che in centro.

Non sembra plausibile che questa "tolleranza mille" nei confronti della pirateria stradale possa essere addebitata al lavativismo dei singoli Vigili. Tutto suggerisce che ci devono essere indicazioni dall'alto, leggi non scritte, di far finta di non vedere. Forse per non irritare alcune lobby potenti (le quali magari poi strillano continuamente per il degrado o l'insicurezza). Forse per motivi (follemente) elettoralistici. E comunque per una scelta di campo a favore dell'illegalità, dell'abuso a go-go, per la legge della giungla urbana, per i furbi e i prepotenti.

Ci viene da dire: questa per la sicurezza, invece di un campagna, non sarà un deserto?

martedì 6 novembre 2007

continua la saga delle tramBufale

Mica vogliamo lasciare l'opera a metà ...

TramBufala n. 3

"rapsodia del 4%"

Ridurrà il traffico solo del 4%, lo dice Ataf - ma davvero?

Ecco la dimostrazione che è un'opera inutile ... etc.

Il traffico è invasivo e davastante!Peccato che lo studio dell'Ataf indichi una riduzione del 4% calcolata su un'area molto vasta dell'intera provincia di Firenze. Che sono soltanto circa 50.000 auto al giorno. Pinzillacchere, che in questa facile forma numerica non appaiono mai nella propaganda anti-tramvia.

Un tipico caso di disinformazione.

Potrebbe essere sfuggito, nella foga anti-tramvia, alla prima lettura, ma continuare a diffondere una tale favola sapendo come stanno le cose non depone a favore di questi paladini della "informazione corretta".

Bisogna riconoscere loro che però se la cavano ottimamente a sfruttare ogni occasione e la colossale debolezza comunicativa e informativa dell'Amministrazione. La quale gli offre materiale e opportunità su piatti d'argento.

lunedì 5 novembre 2007

volatino Godzilla

Vuoi diffondere il volatino "Godzilla contro la Tramvia"?

Lo puoi scaricare cliccando qui oppure sull'immmagine a sinistra!

Si aprirà una finestra con Adobe Reader che visualizza il volantino - puoi salvarne una copia sul tuo PC cliccando l'apposito pulsante oppure stamparne subito un paio.

Una buona idea, suggerita da un anonimo commentatore, è affiggerne in giro sotto, accanto o sopra a quelli degli anti-tramvia ("il mostro di Firenze"), preferibilmente senza coprirli.

Non ci piace la sopraffazione, e soprattutto i due volantini uno accanto all'altro fanno un ottimo effetto davvero esilarante!!

Buon fai-da-te!

Non solo tram: la ZTL colabrodo.

Chi propaga che noi saremmo al soldo di Cioni e Domenici legga bene (anche gli altri ovviamente).

Una delle nostre battaglie sono le pedonalizzazioni (che vanno di pari passi con le piste ciclabili e altre sciocchezzuole). A maggior ragione spariamo ad alzo zero nei casi in cui la pedonalizzazione c'è già ma viene ignorata: esempi classici per es. Via Martelli, Via Cavour, via della Vigna Nuova etc.

Sì avete capito bene, anche se increduli: guardate bene e vedrete che all'inizio delle suddette strade c'è un bel cartello di zona pedonale, con pannello "eccetto Ataf" ed inoltre "carico/scarico merci" fino alle 9,30 del mattino.

E' sotto gli occhi di tutti che queste pedonalizzazioni sono solo teoriche. Senza dilungarsi ulteriormente basta andare a vedersi la pagina sul sito dell'associazione FirenzeInBici (clicca). Ci troverete anche un dossier stilato dall'associazione dei ciclisti e da Legambiente con la rilevazione delle valanghe di mezzi abusivi (oltre 1200 in due ore), nonchè un filmino digitale "live" con la visualizzazione delle sistematiche violazioni.

La cosa ha fatto notizia sui media, messo in subbuglio i corridoi di Palazzo Vecchio e ancor più Palazzo Guadagni (Comando Polizia Municipale).

Abusi sistematici di tali dimensioni non possono essere attribuiti solo all'indisciplina e ai furbi: ci devono essere dietro deliberata non-vigilanza, taciti accordi che multe non ne vengono fatte, intere categorie (quelle che poi strillano) blandite e coccolate con l'illegalità a loro vantaggio, di fatto legalizzata.

Allora signori Assessori e Comandanti, fate finta di nulla?

La saga delle TramBufale

Si apre la "saga delle Trambufale". Pare che alcuni signori anti-tramvia, calati qui a sparare insulti e minacce, ci considerino degli sprovveduti. Oppure credono che la semplice visita del loro sitino "salviamo Firenze" porti all'illuminazione divina che la tramvia è il Demonio in persona. Si sbagliano, ovviamente: da mesi leggiamo con divertimento varie amenità che diffondono con spirito missionario, e adesso le vogliamo smentire punto per punto: favolette tipo l'idrogeno, balle tipo "solo il 4%", cazzate tipo "i mezzi di soccorso" ... Ci sarà da divertirsi!

Da non dimenticare: gli autori e redattori di questi testi non sono affatto assessori, o loro aficionados. Anzi, siamo abituati a tartassarli regolarmente(ce ne sarà traccia anche qui), ma ... nella direzione opposta a quella dei comitati "notramvia-autodappertutto".
In realtà basterebbe leggerci per capirlo, ma quando si è accecati dalle fede ... l'impresa è disperata.

E ora diamo il via alle danze con le trambufale 1 e 2!

TramBufala n. 1

"invasiva"

La tramvia è un mostro, inadatta a Firenze, la distruggerà ...

Domanda: invasiva per cosa?

La risposta dei comitati "salva-firenze", alla fine, rimane sempre: toglie spazio a traffico e sosta auto. Cioè esattamente quello che si vuole e si deve fare per uscire dalla paralisi della mobilità, dal soffocamento, dallo smog etc.

Il traffico è invasivo e davastante!E qui si arriva al nocciolo della questione: la causa di molti mali di Firenze è lo strapotere del traffico auto (e relativa sosta, selvaggia e non). Di fatto questa occupazione di tutto lo spazio disponibile rende altamente inefficienti i trasporti pubblici interni alla città, cioè i bus, e spinge fette sempre crescenti di utenti a muoversi in auto in una spirale perversa. Lo stesso traffico auto è poi causa primaria di smog e altre forme di inquinamento, incidenti, stress, degrado, scadimento della qualità della vita, e della stessa immobilità. Un vero boomerang. Non ci sono dubbi: lo spazio va redistribuito sottraendolo al quasi monopolio privato attuale. E le quote di mobilità vanno spostate marcatamente dall'auto al trasporto pubblico, alla bici, alla pedonalità.

Per forza di cose si va verso un rovesciamento delle priorità: attualmente il trasporto pubblico è residuale, dopo dovrà esserlo l'auto, accontentandosi di uno spazio minore di quello attuale. E altro spazio gli dovrà essere strappato dalle piste ciclabili, dalle zone pedonali, dalle ZTL di quartiere etc.

Ecco perchè tanti urli per la "tramvia invasiva"!

Per onestà gli oppositori dovrebbero dire semplicemente: a me va tutto bene così com'è adesso.

Tesi evidentemente poco sostenibile, ed allora saltano fuori fantasiose alternative, tutte miranti a mantenere intoccato il traffico auto e lo spazio che esso occupa.

Ma delle alternative (vere e fasulle) ci occuperemo in altra occasione.

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TramBufala n. 2

"il treno"

Ci faranno passare un treno davanti al Duomo, un Intercity, anzi un Eurostar!!

Ehm, vediamo un attimo:


Tram Sirio

lunghezza:
32 metri



EuroStar
ETR 500

lunghezza:
352 metri
(circa 11 volte)





Già ci immaginiamo: si continuerà a sostenere che è comunque troppo ingombrante, troppo invasiva, troppo ... tutto.

E ripetiamo la classica domanda: invasiva rispetto a cosa?

L' aggettivo "troppo" in realtà nasconde il fatto che qualsiasi misura sarebbe eccessiva, per il motivo già accennato di sottrarre comunque metri di strade e piazze che si vogliono invece mantenere monopolio esclusivo del traffico privato con tutte le sue devastanti caratteristiche: inquinante, rumoroso, paralizzante e, stavolta davvero, invasivo.