Esseri mitici nella ciclabilità fiorentina

Dante incontra all'inizio dell' Inferno "Caron Dimonio con occhi di bragia". E' un figura di primo piano nelle decisioni della ciclabilità fiorentina, "batte col remo qualunque s'adagia". 

Al suo fianco, anzi un gradino sopra, pare, troviamo l'inflessibile arch. Farfuglia, sempre pronto a tirar fuori "norme" per lo più inventate da lui o stravolte da già bizzarri pareri ministeriali. 

Un gradino sotto invece il geom. Cortignocchi, brillante esecutore con suoi guizzi di fantasia al potere di sessantottesca memoria, ma ridotti a miserrimi termini.
Spadroneggiano da decenni, sono veri protagonisti della Direzione Im-Mobilità del Comune di Firenze.