Firenze Im-mobile

Una città assediata da valanghe di auto e motorini, continuamente in movimento, eppure (o forse proprio per questo) terribilmente IMMOBILE
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giovedì 6 dicembre 2007

Trambufale - ancora alternative ...

La TramBufala n. 5

"l'alternativa in sede ferroviaria"

Basta che non passi sotto casa mia?

Invece di devastare via dello Satuto, che è un paradiso in terra, oppure occupare vergognosamente via Vittorio Emanuele così gradevole e silenziosa, si potrebbe utilizzare la sede ferroviaria verso Rifredi. Le proposte, oltre che di mezzi di trasporto, di tracciati alternativi, rispetto alprogetto di tramvia, sono fioccate dopo l'inizio della protesta. Evidentemente chi non la vuole, dopo la prima irritazione sulla perdita del posto macchina sotto casa o altro, si è reso conto che non poteva semplicemente dire "qui no, arrangiatevi". Una proposta di quelle più pubblicizzate è quella di spostare il tram sulla sede ferroviaria fra SM Novella e Rifredi. Cercando qua e la sembra ce siano come due varianti:

- utilizzare la sede ferroviaria per farci passare il tram con nuovi binari

- far percorrere al tram i binari ferroviari

Nella figura riportata a fianco gli oppositori della tramvia illustrano bene la proposta e i suoi intenti: la linea parte da S.M. Novella già in sede ferroviaria, la percorre fino a p.za Dalmazia e qui si immette in viale Morgagni arrivando all'ospedale.

Geniale, sembrerebbe. E perchè quei cattivoni del Comune non lo fanno?
La stessa cartina spiega molto bene tutto: nel modificare il disegno originale, si è cancellata la linea in progetto ma sono rimaste le fermate: Lavagnini, Costituzione, Statuto ... ben 7 o 8 prima di Careggi. E infatti il tram serve a questo: a farci salire e scendere gente vicino al lavoro, a casa, a dove vuole andare, ai punti di snodo con altri trasporti (bus etc).
E questo è il motivo per cui il "tracciato ferroviario" è
alternativo solo in apparenza: non fa quello che deve fare, semplicemente. Niente fermate, niente trasporto.

Ovviamente poi ci sono numerose difficoltà e controindicazioni che la geniale pensata alternativa salta a piè pari:
  • come si immette il tram in viale Morgagni dalla sede ferroviaria? Vola sopra a Piazza Dalmazia? Va costruito un ponte sopra alla piazza?
  • non è affatto detto che ci sia spazio per collocare due binari sulla sede attuale
  • anche se lo spazio ci fosse il suo uso sensato sarebbe il rafforzamento del traffico ferroviario locale con Sesto e Prato
Il fatto di non aver neanche preso in considerazione questi fatti elementari (le fermate e gli ostacoli) ci svela che il "tracciato alternativo" è semplicemente un escamotage per dire "fatelo passare da dove vi pare, ma non da casa mia". E questa purtroppo è una costante dei "tracciati alternativi" e di molte proposte. Puramente strumentali, fumo negli occhi per nascondere le reali motivazioni, presentandosi però in modo "costruttivo".

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Post Scriptum - 9 dicembre

Dai commenti emerge una nuova variante dell'alternativa ferroviaria: niente tram, per nulla, si va in treno fino a Careggi e lì si prende il bus navetta.
Cioè quello che già esiste e palesemente non serve allo scopo, se non forse per un modestissimo numero di utenti che arrivano in treno da fuori Firenze e devono andare a Careggi o al nuovo Meyer. E tutti gli altri? Non rompano! Che pretesa salire in tram vicino a casa e arrivare a destinazione. Che lusso lasciare la macchina a casa ...
Si torna sempre allo stesso punto: non sotto casa mia, arrangiatevi, magari poi ammantato di "alberi da salvare", "costa meno", "è meno invasivo" etc. E' evidente che si tratta di pretesti per giustificare favole, bufale, finte alternative.