Firenze Im-mobile

Una città assediata da valanghe di auto e motorini, continuamente in movimento, eppure (o forse proprio per questo) terribilmente IMMOBILE
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sabato 22 marzo 2008

5 per mille e mobilità ...

E che c'entra, diranno i miei piccoli lettori?

In effetti ci sono moltissime organizzazioni meritevoli di contributi. Il criterio dovrebbe essere come vengono utilizzati i fondi. E spesso la cosa è disastrosa, e poco nota. Per es. l'organizzazione per l'infanzia UNICEF consuma oltre il 90% delle donazioni per costi amministrativi e interni, cioè paga se stessa, i dipendenti, i dirigenti, l'apparato etc. E di casi simili ce ne sono a bizzeffe, ben oltre le truffe e ruberie.

Una pessima scelta è quella di non scegliere a chi destinare il 5 per mille e l'8 per mille. Nell'ultimo caso i fondi non assegnati nelle dichiarazioni dei redditi vengono ripartiti amministrativamente, la parte del leone (non voluta spesso) la fa la Chiesa Cattolica e i vari Ruini-Ratzinger&C. per le loro campagne oscurantiste.

Due scelte ci permettiamo di suggerire per il 5xmille la Fiab, Fed. Italiana Amici della Bicicletta, che organizza le circa 100 associazioni locali che si battono per la mobilità ciclistica in Italia.
Oppure Legambiente, un nome assai noto nel campo dell'ecologia e della tutela ambientale.
Bocciata invece Italia Nostra, detta Italietta Nostalgica: non solo per la rottura del fronte ambientalista sul tema tramvia a Firenze, ma anche per le follìe snobbistiche contro l'energìa eolica e altre simili. Questa Italiuccia di personaggi aristocratici come il sig. Trippa Di Meana non ha bisogno dei nostri soldi.

Alternative valide ce ne sono anche in ambito religioso (per es. la Chiesa Valdese, che garantisce piena utilizzazione per scopi sociali e assistenziali), la UAAR (Atei Agnostici Razionalisti) oppure in ambito aiuti allo sviluppo e salute (Medici senza Frontiere o Emergency per es.) o dei diritti civili (Amnesty International etc).