Firenze Im-mobile

Una città assediata da valanghe di auto e motorini, continuamente in movimento, eppure (o forse proprio per questo) terribilmente IMMOBILE
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domenica 22 giugno 2008

i' mi dramma un v'interessa?


Oh, un vu crederete miha he fossi sparito eh?

Ci risono, e pe' divertimmi un pò sono andato a sleggiucchiare un pò i' sito di quelli lì, come si hiamano, sì inzomma, i sarvafirenze.

E che ti vedo? Una botta da fammi rintronare a me a un monte di gente neanche ci fosse cascato sui capo l'ascensore:

"IO SULLA TRAMVIA NON CI SALIRO' MAI" questo ha dichiarato FRANCO ZEFFIRELLI a "LA NAZIONE".

E vorrà dire si starà dimorto più larghi! V'immaginate quanto posto piglierebbe quello, co' tutto i' codazzo di bischeri dietro?

Poi però mi piglia un corpo sui serio, ni continuare a leggere:

Anche IO come altri cittadinI non saliremo mai sulla TRAMVIA.
E' bene che l'amministrazione sappia che non puo' contare su una larga fetta di cittadini che NON saliranno MAI sulla tramvia.

Questa l'è grave davvero. L'è una hosa he mi tocca dimorto da vicino. Ora vu dovete sapere che dai e dai m'è finarmente riuscito di comprammi i' gippone. Quindi un' vo più in giro coi betino 3 marce he ciavevo. Un mi state a domandare come gl' ho fatto, quello velo racconto unantra vorta.
La hosa che mi preoccupa gliè che se tutti questi 'retini un pigliano i tramme io me li trovo davanti ai gippone. A' semafori, magari vanno a due allora colla Panda scassata, oppure coi biemmevvu pe' paura he gli si sgraffi ...
E io che m'è toccat'a spendere un monte di sordi pe realizzare i' mi' sogno, che 'ontavo di trovare finarmente meno 'asino pelle strade quando lo tiro fori pe fa i' ganzo, l'è una fregatura!

Enno ragazzi, questa un vvu mela potete miha fare: forza, un fate i bischeri anche voi, pigliate i tramme e lasciatemi godere i gippone che 'nzomma porca xxxxxxxxx m'è costato un'occhio della testa e un so' neanche 'ome fare appagallo!

sabato 21 giugno 2008

NO TAV o NO SOT?


Sono andato alla conferenza-dibattito in cui si propone una alternativa di superficie al sottoattraversamento cittadino dell'alta velocità. Ci sono andato con mente aperta, interessato a capire le due possibili soluzioni sotto i vari aspetti.
Mi sono focalizzato soprattutto sugli effetti che le diverse soluzioni avrebbero sul trasporto locale, più che sulla lunga distanza e sulla scelta dell'alta velocità in se stessa (su cui magari tornerò a scrivere prossimamente).
Ho trovato abbastanza convincenti una serie di argomentazioni. Come già sospettavo molti fattori depongono soprattutto contro la scelta di una stazione dell'alta velocità ai Macelli: per i costi (una enorme fetta dell'intero sottoattraversamento), per l'impatto cantieristico e ambientale e soprattutto per gli effetti urbanistici e sulla mobilità cittadina.
Detto molto sinteticamente la soluzione alternativa di superficie prevederebbe:
  • portare a 6 il fascio di binari fra le tre stazioni-chiave Campo Marte, S. Maria Novella e Rifredi: cosa non facile ma che si dice possibile
  • aggiungere una galleria a fianco di quella del "Pellegrino" per consentire i 6 binari (invece dei 4 attuali)
  • ristrutturazione o rifacimento di alcuni ponti (Cure e Ponte al Pino), sempre per i 6 binari
  • dedicare 2 dei 6 binari di scorrimento ad una metropolitana di superficie che colleghi le suddette tre stazioni-chiave, con fermate in tutte le altre esistenti (es. Statuto) ed eventuali altre da costruire
  • spalmare la salita/discesa passeggeri dell'alta velocità su 2 o forse 3 stazioni di transito (C. Marte, Rifredi e/o Castello) opportunamente ristrutturate, senza costruirne una apposita e mastodontica
  • dedicare S. M. Novella al traffico locale, facendola diventare lo snodo della metropolitana di superficie (che loro chiamano "metro-treno")
Non sono così sicuro che l'intervento chiave, cioè portare da 4 a 6 il fascio di binari di scorrimento su tutto il triangolo C.Marte-SMN-Rifredi sia possibile, ma se si riesce a superare questa difficoltà il progetto di massima mi sembra molto plausibile.

C'è da osservare che il vero punto di forza del sottoattraversamento (anche senza la mega stazione dei Macelli) sarebbe proprio la liberazione dell'intero complesso di binari di superficie per il traffico metropolitano e regionale. Ma sicuramente la differenza di impatto e di costi sarebbe grossa.

Nelle varie presentazioni vengono evidenziate molto le opportunità per il trasporto urbano e metropolitano, sia in quanto tale, sia per l'interscambio con gli altri segmenti del trasporto pubblico. Più volte vene citata la tramvia, e numerosi esempi vengono illustrati in tutta Europa, dove sempre compare una tramvia che si integra con le ferrovie urbane.

Una prima perplessità sorge però dal titolone "NO TAV" sotto cui viene illustrato il progetto. In realtà nei contenuti non si dice affatto no all' alta velocità, ma alla scelta del sottoattraversamento e di una stazione apposita nel centro cittadino. Lo slogan NO SOT sarebbe più appropriato, dunque.

Un certo stupore mi sovviene anche vedendo fra i sostenitori del progetto svariate facce che si sono dedicate con impegno ai tumulti anti-tramvia.

Mi domando: ma alcune di queste persone non erano fieri sostenitori del metrò (micro, mini o midi che fosse), cioè di scavare infiniti buchi sotto il centro e la città di Firenze, pur di lasciar "libere" le strade al devastante traffico privato e alla sua sosta? E ora che si parla di ferrovie urbane, solo ora, si scopre che l'effetto sarebbe in gran parte di integrazione con la tramvia?

Domande a cui mi interesserebbe avere risposta.

Positivo il fatto che il tentativo di trovare soluzioni alternative si avvii adesso, e non quando qualche branco di cretini si accorge che, poverini, non potranno più parcheggiare sotto casa o in doppia fila, ma dovrà fare qualche centinaio di metri in più.

Un ultima nota di colore: la conferenza-dibattito si svolgeva alle ex-Murate. Non ho avuto il coraggio di chiedere ai presenti come ci siano arrivati. Io, per es, ottimamente in bici sulla ciclabile dei viali di circonvallazione. Loro non so, ma ho visto un bel numero di auto e motorini parcheggiati abusivamente all'interno della piazza pedonale e nelle strade adiacenti ... la cosa mi preoccupa.

martedì 10 giugno 2008

Alla Setta degli anti-tramvia

Sì, mi rivolgo agli adepti della religione anti-tramviaria e ancor più ai loro alti sacerdoti.

Innanzi tutto vogliamo proporvi almeno tre possibili santoni per la vostra religione, in modo che nessuno si senta discriminato o insultato. Potete scegliere fra:
  • Padre Pio
  • Khomeini
  • Osho
Insomma ce n'è per tutti i gusti!



Come per i seguaci di Padre Pio (ma si potrebbe parlare anche di Khomeini o di altri santoni dal credo più svariato) ovviamente esiste il rischio che si sentano feriti, insultati, sbeffeggiati nel profondo della loro fede (o creduloneria, o di peggio).


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Scherza coi fanti e lascia stare i santi ...
(dalla Tosca di Puccini)
Ed ecco che ci sarebbe anche questa accoppiata fantastica:



venerdì 6 giugno 2008

ci vorrà l'elicottero al posto dell'ambulanza o dei pompieri?

Ci limitiamo a ripescare lo sbufalamento di mesi fa- eccolo!

Una delle balle più abusate per spargere terrore sulla tramvia è la classica "non passeranno più le ambulanze".

Smentita mille volte, ma quelli continuano imperterriti.

La foto (è a Monaco) dice tutto.

Saltano agli occhi anche altri punti su cui si sono scatenati tumulti:

- "muretti": anche qui il tram è in sede propria
- "invasiva": oltre al tram rimane spazio solo per una corsia e i parcheggi

E ora, signori bugiardi, come la mettiamo?

giovedì 5 giugno 2008

La fiera delle bufale immortali (puntata 1)

Anche se la sfuriata del referendum è passata ogni tanto tornano fuori le fantasiose bufale (alla diossina, per essere attuali) di qualche seguace della Setta dei Thugs Antitramvia.

Ormai si sono sgonfiati, ma dobbiamo rigraziarli per il buonumore e le risate che ci procurano.

Sul meritevole sito SOS Firenze (aperto a opinioni diverse fra loro) appare per es. un esilarante concentrato di scemenze da parte di una certa Titti (per l'originale completo cliccare qui). Divertiamoci con qualche passo scelto:

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ecco perchè Tramvia NO !!!

ti sei risposto da solo....

(...)

LO SMOG SARA' SOSTOTUITO DALLE PARTICELLE DI METALLO CHE SI STACCHERANNO DAI BINARI,

(...)

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Questa signora ( o signorina) va proposta per il premio Nobel (fisica o chimica a scelta, ma anche medicina)!!

Il micidiale inquinamento da rotaie non lo aveva ancora scoperto nessuno al mondo, nonostante le centinaia di città dotate di tram, metropolitane o ferrovie in mezzo alla città!

Se poi si pensa che di solito i seguaci delle sette antitramvia propugnano la metropolitana in sotterranea ci si scompiscia dal ridere pensando all'esposizione iper-concentrata a questo nuovo, terrificante tipo di inquinamento a cui andrebbero incontro passeggeri, personale etc. E che ovviamente avviene da un secolo nelle sotterranee di mezzo mondo, senza che nessuno se ne sia accorto.

Altro che Premio Nobel, qui bisogna inventare un premio ancora più importante.

Premio SalvaFirenze-SalvaMondo
potrebbe andare?

Lo assegnerà l'Accademia Reale delle Scienze del Paese dei Balocchi!!!

domenica 1 giugno 2008

Pedalata Onirica "Firenze all’Alba", il 5 giugno 2008!!

Per una volta invece di discussioni su Assessori dalla Lingua Biforcuta e la Setta dei Thugs Antitramvia o anatemi al Partito del Gippone pubblicizziamo una iniziativa divertente, oltre che utile:
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giovedì 5 giugno 2008 ore 6.00 del mattino, con partenza da Piazza Savonarola

Firenze all'Alba

"Pedalata Onirica" nella Firenze che sogniamo

organizzata da

Ormai una tradizione della combattiva associazione di ciclisti urbani, con il motto:

Firenze bellissima senza traffico, come la vorremmo sempre!

Al costo di una sveglia ad ore antelucane potrai fare l'esperienza unica di partecipare alla quarta edizione della pedalata all'alba: onirica perché Firenze a quest'ora è come la sogniamo, bellissima e vivibile senza gas di scarico e rumori assordanti di auto, furgoni, motorini, con le piste ciclabili non ostruite, senza parcheggi selvaggi e invasioni di finti invalidi, falsi riparatori in Mercedes cabriolet, o berline blu in Piazza Signoria. Un sogno? No, realtà possibile!

Si conclude con cappuccini e briosce in qualche punto interessante della città.

Se vuoi dare una mano a pubblicizzare l'evento scarica e stampa qualche volantino, cliccando qui.



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