Firenze Im-mobile

Una città assediata da valanghe di auto e motorini, continuamente in movimento, eppure (o forse proprio per questo) terribilmente IMMOBILE
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mercoledì 21 novembre 2012

Tram: Monaco e Berlino, con morale della favola

Monaco di Baviera aveva fino ai primi anni 70 una fitta rete tramviaria (134 km), asse portante del trasporto pubblico. L'allora giunta di centro-destra pensò bene di smantellarla per sostituirla con Metrò, bus ("più flessibili e meno invasivi", mi ricorda qualcosa ..) ed ovviamente più spazio al traffico auto, allora considerato vincente. 
Per fortuna la follìa non potè arrivare a conclusione: crisi energetica, costi delle metropolitane e dubbi sulla loro efficacia in pura sostituzione della ben più capillare rete tramviaria, diedero la possibilità alla nuova maggioranza "rosso-verde" di invertire la tendenza.
Fu anzi l'occasione, non solo per ripristinare alcune linee già smantellate, ma per modernizzare l'intera rete ed il materiale rotabile, adeguandolo a concezioni più moderne: in gran parte o totalmente in sede propria invece di transito promiscuo su sede stradale, tram ad accesso ribassato invece di quelli con scalini. 
Nel dibattito sia nella cittadinanza che fra le forze politiche (inclusa l'opposizione di destra) si arrivò alla conclusione che lo smantellamento era stata una cazzata e che bisognava invece modernizzare e rilanciare le tramvie come spina dorsale del trasporto pubblico.

sabato 11 agosto 2012

Vi ricordate le tram-bufale? Per chi se le fosse dimenticate niente paura, stanno già tornando sulle linee 2 e 3 in avvio dei cantieri (si spera). In sostanza si muovono sempre su 3 filoni: "brutto", "inutile", "pericoloso", a cui a volte si aggiungono brillanti considerazioni sui costi.
Più o meno la stessa cosa sta succedendo anche con la vicenda surreale della ciclabile protetta su ponte a S. Trinita.
E anche gli attori sono in parte almeno gli stessi.