Firenze Im-mobile

Una città assediata da valanghe di auto e motorini, continuamente in movimento, eppure (o forse proprio per questo) terribilmente IMMOBILE
_________________________________________________

martedì 11 dicembre 2018

ZTL libera, finalmente

Il Corrierino Fiorentino, edizione locale di un prestigioso quotidiano nazionale, ci fa tirare un sospiro di sollievo!


Dopo decenni di sofferenze, finalmente la corporazione dei bottegai l'ha spuntata. Per entrare in ZTL non serviranno più mille trucchetti, o correre rischi (dalla multa fino al processo penale per falso o sostituzione di persona).
E al contrario di quanto dicevano i profeti di sventura la cosa funziona a meraviglia.
Sparite come d'incanto le colossali code sui viali, che duravano ore nonostante le 6 corsie a disposizione. Ora passano agevolmente da Santa Croce fino a Porta al Prato.
I residenti che si lamentavano della sosta selvaggia nei posti a loro riservati, stranamente ora trovano sempre parcheggio, come del resto i tanti clienti di mutandoteche e pizzerie tossiche.
Persino sui marciapiedi e nelle zone pedonali, in piena notte, la liberalizzazione ha portato sollievo: niente più gipponi o cabriolet in sosta abusiva, che ora possono parcheggiare dove vogliono.
Il centro si sta ripopolando di famiglie con bambini piccoli, finalmente possono respirare sani gas di scarico, non più inquinati da ossigeno (che fa arrugginire i polmoni).
Schiere di artigiani stanno riaprendo le loro botteghe, anche a prezzi esorbitanti degli affitti, che compensano risparmiando parcheggi a pagamento o biglietti Ataf.

Manifestazioni di giubilo da parte di macellai che impugnano mannaie, ristoratori che sventolano menu a prezzi da fantastiliardi, gestori di discoteche che arruolano nuovi buttafuori alti 3 metri (pare marziani), usurai e strozzini che si fregano le mani un po' annerite dallo smog.

C'è stata anche qualche timida protesta sull'inutilità delle telecamere, prontamente messa a tacere. I varchi resteranno infatti attivi dalle 16,45 alle 17,05 del lunedì e del giovedì, e disattivati solo in tutti gli giorni, mesi, stagioni.