Una banale riprova empirica, alla portata di tutti, era chiedere in giro dopo esser saliti sul tram. Ma chi non ci sale mai, trova difficoltà, e allora bisogna affidarsi ai crudi numeri e alle indagini. Tralasciando la banalità che quelli che sono passati dal bus alla tramvia prima ci mettevano ore imbottigliati nel traffico e ora su ferro qualche decina di minuti ...
Ma veniamo ai crudi numeri.
Sono state fatte varie rilevazioni, con classici metodi statistici (interviste a bordo su campione significativo), prima che la T1 venisse prolungata. Fra i tanti dati raccolti, molto significativi che "il 24% dei passeggeri prima dell’avvio della tranvia utilizzava un mezzo di trasporto privato".
E' tanto, e anche poco. Spostamenti ben più massicci di quote di mobilità da auto a tramvia si hanno con una rete completa, di cui al momento non c'è neanche 1/3, forse 1/4 o ancora meno del necessario.
Nelle rilevazioni si evidenzia anche, fra le criticità, un punto debole cronico: l'interconnessione tra tram e bus, la possibilità e convenienza di cambiare mezzo in modo da avere punti di partenza o di arrivo raggiungibili facilmente e in poco tempo anche non serviti dalle tramvie.
La realtà è che il trasporto su gomma è paralizzato dal mostruoso traffico fiorentino, come del resto, ancora una volta, ci dicono i crudi numeri (vedi QUI). Senza interventi sulla riduzione del parco circolante, della sua invasività, e della relativa sosta, i collegamenti fra rete su ferro e adduttori su gomma resteranno un forte punto debole dell'intero sistema di mobilità.
Il mugugno è in parte fondato, in parte facente parte delle solite bufale: non sempre l'interscambio è vantaggioso (tempi, affidabilità, ecc) per raggiungere una certa destinazione: bus + tram (o viceversa), o auto+tram (con parcheggio scambiatore), bici+tram (con una rete ciclabile degna di questo nome). Oltre ovviamente al classico ferro-ferro, cioè treno+tram.
Un tema che richiederà un articolo apposito. Sia per smentire le bufale, cioè che è già ora conveniente in molti casi, sia per indicare i rimedi a quelli in cui non lo è. Che esistono, sono troppi e rappresentano un freno allo spostamento di mobilità dall'auto ad altri mezzi.
Eh già, cari sbraitatori, siete voi, nelle vostre scatolette di latta, che paralizzate Firenze: voi stessi, migliaia di altri, e i bus. Dalla vostra invadenza si salva per fortuna la tramvia, interamente in sede propria (come tutte quelle moderne nel mondo). Bisognerà stanarvi. Oltre a completare la rete su ferro, cioè altre 4-5-6 linee, diramazioni ecc. Preparatevi.
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