
Ma se le orride imprese del malvagio Franti ("e l'infame sorrise ...") fossero storie manipolate ad hoc, in stile giornalismo da colonna infame?
E se ci fosse nella realtà anche un Garrone, l' "anima nobile", che con la sua forza difende i più deboli?
Ma la domanda davvero assillante è: cosa ci riporta a tempi lontani e a inquietanti spiriti patriottici?
Non ci crederete, ma è il Corrier(ino) Fiorentino e il suo odierno fondo su "L'ALTERNATIVA ALLA TRAMVIA". Originalissimo titolo che già da solo farebbe concorrere ad un qualche premio a giornalismi dei più vari.
Il pezzo ha il pregio di concentrare in poco spazio tutte le alternative fasulle, esistenti solo per chi ci vuole credere. Vediamole. Il giornalista ammette (bontà sua) che anche la busvia si prenderebbe due corsie sui viali (in realtà occupano più spazio dei binari del tram, ma tale know-how sarebbe pretendere troppo). E passa quindi al filobus (stesso ingombro) da far transitare però in centro, invece che sui viali. Con cavi aerei (doppi). Alt, però il giornalista ci svela si potrebbero far andare a batteria, no? E qui si capisce subito che non si è preso la briga di studiacchiare la materia, magari solo di dare un colpo di telefono a qualche esperto. La trazione a batteria è praticabile solo per brevi tratti. Come per le tramvie. E da dove dovrebbero passare questi ipotetici filobus? Oltre che in centro (con doppi cavi quasi dappertutto), su quale ponte, quali lungarni, o tratti dei viali?

Ultimo appiglio: il costo. Cioè il signore vuole propinare a Firenze una soluzione inadeguata, che non risolverà i problemi di mobilità, e che è osbsoleta. Le nonne dicevano "fare le nozze coi fichi secchi". Che saggezza avevano. Se i finanziamenti europei sono vincolati a reti su ferro, e non utilizzabili per i filobus, (o i jumbo-bus e altre strampalate soluzioni), ci sarà un motivo, no?
Sparse qua e là poi altre "perle": la tramvia danneggia l'estetica dei viali. Mica il traffico da terzo mondo che li intasa e asfissia ogni santo giorno.
E il "maxitram", che sarebbe quello che circola attualmente, con i suoi 32 metri (capienza 280 persone) la misura minima di produzione industriale. Semmai ci sarà da pensare a convogli più lunghi, sui 42-45 metri, che sono quelli più diffusi in Europa.
Ultima chicca: lo scotto di scelte fondate, udite udite, sul rifiuto delle metropolitana. Oltre che sovradimensionata per Firenze (si guardi le città europee che ne hanno una, e quelle che hanno tramvie ...) non ha letto il giornalista che tutti gli studi fatti in materia hanno bocciato la soluzione sotterranea nel centro di Firenze? Eppure, sia pur in modo abborracciato, ne ha dato notizia anche il giornale per cui scrive.
______________________________________
Qualche lettura utile per giornalisti di professione (e altri, dilettanti per es.) al costo della sola fatica di leggere. In alternativa consultare qualche esperto, prima di scrivere. Basta un click!
Ataf ...
busvie
bus, filobus e jumbo-bus
metrò ...
metrò, velocità
metrò, cantieri
il mostro
...
L'articolo completo del Corriere Fiorentino, QUI