Firenze Im-mobile

Una città assediata da valanghe di auto e motorini, continuamente in movimento, eppure (o forse proprio per questo) terribilmente IMMOBILE
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sabato 3 novembre 2018

Le meraviglie del jumbo bus


Tornano ad echeggiare vantaggi e meraviglie del "Jumbo bus". Mettiamo ben in chiaro: 
  • richiede sede propria (e cordoli), come la tramvia 
  • necessario lo spostamento dei sottoservizi, come la tramvia (scavi, durata e impatto dei lavori ecc)
  • non transita su strada ma su due strisce apposite per lo scorrimento delle ruote, che richiedono cantieri, come la tramvia, 
  • non è affatto più flessibile, per cambiare percorso servono altri cantieri, come la tramvia 
  • in compenso ha capacità di trasporto minori 
  • costi di esercizio superiori che annullano il modesto risparmio nella cantierizzazione rispetto alla tramvia
In breve non sostituisce una tramvia, al massimo potrebbe essere una linea minore che porta ad uno snodo o capolinea o ad una stazione ferroviaria. Tutto chiaro?
Una favola che ha trovato insensata diffusione proprio grazie a Nardella, palesemente non all'altezza, sempre pronto a piegarsi al vento del momento, anche quando contraddice sue affermazioni e scelte di pochi giorni o vari anni prima. Pur nella sua incompetenza, possibile che non abbia consultato esperti del settore, prima di farneticare di "soluzione meno invasiva" e altre castronerie, lanciando il "jumbo bus" al posto della tramvia per Bagno a Ripoli?
Per fortuna che qualche santo della mobilità deve avergli sussurrato: "Dario, ma che cazzo stai dicendo?" e anche "Guarda che stai facendo una figura di merda, non te ne sei accorto?". Alla fine la boiata del jumbo bus si è risolta in una bolla di sapone, per fortuna. Una scelta folle da cui ci siamo salvati per il rotto della cuffia. Unico danno: orde di bufalari che ora si sentono confermati nelle loro sciocchezze. Bravo Dario, vedi di smetterla con queste pensate geniali!