Firenze Im-mobile

Una città assediata da valanghe di auto e motorini, continuamente in movimento, eppure (o forse proprio per questo) terribilmente IMMOBILE
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venerdì 14 dicembre 2007

Le mosche cocchiere ... e i furbi

Riceviamo e pubblichiamo un contributo firmato "Anonimao Meravigliao":

In origine questo scritto doveva intitolarsi semplicemente "Le mosche cocchiere", dalla celebre favola di Fedro(*). Metafora di quegli animaletti che, trovandosi sul timone del carro, credevano di essere loro al comando. Sottolineo: è una cretinata di Domenici affermare che il casino sulla tramvia sia tutta solo una strumentalizzazione politica. Il problema, come detto già da altri, è più grave: l'incancrenimento della mobilità solo-auto. E casomai, aggiungo io, la scarsa fiducia che il gran presuntuoso Mister D. e consorti sanno suscitare nei cittadini.

Ciò detto sono evidenti due cose:


- alcuni politici locali e nazionali cercano di fare le mosche cocchiere
- i comitati anti-tramvia pigliano per oro colato le loro facili esternazioni

Ecco che abbiamo una schiera di personaggi della politica, dai più scassati ad altri più ascoltati, di destra e di sinistra:
  • un Donzelli (AN, molto locale ...) che non si sarebbe mai sognato di avere dietro di se 800-1000 manifestanti a Firenze
  • un Razzanelli, politicante davvero di razza, che lancia referendum pro domo sua, che sfrutta per le sue ambizioni politiche, accolandone i costi a tutti noi
  • uno Sgarbi sempre pronto a tirar fuori qualcuna delle sue sparate egocentriche
  • un Bonaiuti, in cerca di una investitura da sindaco
  • un Bencivenni, alla sinistra della sinistra, che si trova sul suo sito "la memoria storica della nostra Patria" ... (**)
  • un Fernando Rossi ...
Ma il più interessante è proprio Valdo Spini. Lo trovo esposto in vetrina su "Salviamo Firenze", in assemblee, portato in giro come una madonnina. Sono andato a sentirmi la sua interrogazione alla Camera: chiede se la tramvia al Duomo sia compatibile con la politica dei beni culturali del governo. E si becca anche una facile risposta di quel brillantissimo campione della noia che è Chiti: Sovrintendenza e Ministero hanno vagliato ed approvato. Il buon Spini non dice nulla su via dello Statuto, sui posti auto etc. In pratica con una banale interrogazione e una calata scappa-e-fuggi su Firenze si è guadagnato la gratitudine imperitura (forse) dei comitati e del loro bacino elettorale. Con poco, nessun vero impegno, niente di rischioso, ha ottenuto gli stessi risultati di un Razzanelli, che da anni imperversa; e deve aver speso dei bei soldini di tasca su.

Ora mi domando: come mai i Comitati danno tanto credito a questi personaggi? Sarò un pò cattivo:

Si attaccherebbero anche al tram ...
Però, per quanto sbagliata la loro causa sia, uno zinzino di comprensione ce l'ho.

Anonimao Meravigliao

Appendici

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(**) dalla prima pagina del sito "comitati dei cittadini"

... la memoria storica della nostra Patria badate bene, non magari quella dei proletari mandati al macello per l'interesse del capitale(NdR)

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(**) La favola di Fedro

Mosche cocchiere
Una mosca posata sul timone del carro redarguì così la mula:
"Quanto sei lenta! Vuoi andare avanti più svelta? O vuoi che ti trafigga il collo?"
"Bada, non mi muovo per le tue parole"
Le rispose la mula: "ma ho paura di quello là, che seduto a cassetta con l'agile sua sferza batte il tempo e regge il freno madido di schiuma. Metti da parte una superbia futile, lo so io quando correre o non correre".