Firenze Im-mobile

Una città assediata da valanghe di auto e motorini, continuamente in movimento, eppure (o forse proprio per questo) terribilmente IMMOBILE
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lunedì 21 gennaio 2019

Immobilità - non solo nel traffico

L'immobilità è generalmente associata al traffico. Che in effetti è quasi una cartina al tornasole del grave stato di cancrena anche mentale di una città.
Parigi, Berlino, Vienna ...
Eppure anche il provincialismo fa parte della cronica malattia, ancora più grave nel caso di frasi fatte quanto vuote a base di "la mia bella Firenze", "la città più bella del mondo" ecc

Godi, Fiorenza, poi che se’ sì grande,
che per mare e per terra batti l’ali,
e per lo ’nferno tuo nome si spande!
    Tra li ladron trovai cinque cotali
tuoi cittadini onde mi ven vergogna,
e tu in grande orranza non ne sali.
(Inferno, Canto XXVI)

All'immobilità del provincialismo fiorentino, e a suoi vari aspetti, sono dedicati vari articoli su Firenze Immobile, da cliccare e leggere.

I luoghi della musica, a Firenze e altrove
(...) il Teatro del Maggio Fiorentino, i Berliner Philarmoniker, la Wiener Staatsoper, il Muziekgebouw di Amsterdam. E la storia che li circonda.



Qui non siamo a Berlino - e a Milano?
(...) E' facile rendersi antipatici portando modelli europei, nella mobilità come in tanti altri campi (diritti civili, stato sociale, ricerca scientifica, qualità della vita ecc).
E se invece per una volta si prendesse ... Milano?

Rivoluzionari da operetta, in pantofole, sul divano, davanti alla TV
(...)  ferventi ribelli, ultra-sinistre e addirittura "ambientalisti"che si schierano con piglio battagliero a favore dello status quo (...)  esponenti di Italietta Nostalgica, ancor più strabilianti quadri del sindacato di base USB, o fieri sostenitori della decrescita felice, uniti nella lotta

E allora i Pink Floyd?
(...) a distanze di decenni i Pink Floyd a Firenze? Dov'è il nesso? Eppure c'è, eccome se c'è, così come ce n'è uno fra "il sesso orale e l'Ataf...

Ma la qualità della vita, oltre il ristretto orizzonte ?
(...) Passerà alla storia come uno dei pochissimi casi in cui Nardella, noto gaffeur, ha fatto fare una colossale figuraccia ai bufalari. Ma la faccenda era davvero "qualche posto più su o più giù" per Firenze? O forse ci dovremmo interessare alla posizione in classifiche mondiali, invece che del piccolo mondo?

La contemporaneità, questa sconosciuta
(...) Firenze ha un enorme patrimonio che ci hanno lasciato in eredità élite cosmopolite e al centro del progresso universale, dalla geopolitica alla scienza. Ma ...

Buona lettura, ma soprattutto buoni tentativi di scuotersi di dosso l'arretratezza quasi inamovibile per la sciocca e incrollabile convinzione di essere ancora il centro del mondo.