Firenze Im-mobile

Una città assediata da valanghe di auto e motorini, continuamente in movimento, eppure (o forse proprio per questo) terribilmente IMMOBILE
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martedì 22 gennaio 2019

Io non ci vivrei ...

(l' "incanto dei viali del Poggi")
disse una che smoccolava tutti i giorni per parcheggiare vicino all'ufficio, pagava sulle odiate strisce blu o prendeva multe, si faceva belle code per spostarsi (alla guida) da viale Giannotti a piazza della Libertà (*) e ritorno. In mezzo ad uno dei suoi mugugni mentre timbrava il cartellino, mi svelò il suo percorso quotidiano, non potei trattenermi da un "e tu ti rompi i coglioni tutti giorni in macchina da lì a qui?"
Mi guardò come fossi un marziano, alzando le sopracciglia con sussiego, e sibilando "e come dovrei venire"?
Non le suggerii la bici,  che in effetti sarebbe stata per lei comoda, veloce ecc, ma solo che aveva a pochi metri da casa le fermate di bus frequenti come 8, 23, 31-32-33 con cui scendeva davanti all'ufficio o poco più in la.

La signora aveva l'aria arcigna e inacidita, la fatidica frase (io non ci vivrei) saltò fuori quando le raccontai che per esempio a Zxxxx (città a un tiro di schioppo) per i residenti del vasto centro pedonalizzato il parcheggio realizzato appositamente era a circa 11 km , comodamente raggiungibile ... in tram.

Forse si troverebbe meglio in Arabia Saudita?

NdR
(*) nomi delle strade cambiati per praivasy, ma quelle vere sono forse ancora più significative