Firenze Im-mobile

Una città assediata da valanghe di auto e motorini, continuamente in movimento, eppure (o forse proprio per questo) terribilmente IMMOBILE
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lunedì 1 ottobre 2018

I giornaletti e la tramvia di Siviglia

In fondo li capisco, i redattori delle testate web. Se i grandi giornali, le loro cronache locali, non di rado firme autorevoli, scrivono a vanvera di cose che non conoscono, perchè non dovrebbero farlo loro, che hanno pochi mezzi e devono guadagnarsi con fatica la pagnotta?
Però potrebbero cercare di elevarsi sopra al livello spesso infimo dei loro fratelli maggiori, acquistabili (sempre meno) nelle edicole. In fondo non è necessario laurearsi in ingegneria dei trasporti o in urbanistica, basta consultare fonti accessibili e comprensibili a chiunque.

Su Nove Firenze del 1-10-2018 appare un interessante articolo sulla tramvia di Siviglia, raffrontata a cosa è stato fatto a Firenze.

L'autore sottolinea coerentemente che nella capitale dell'Andalusia c'è stato un'ampio ridisegno della mobilità e della vita quotidiana, evidente anche per l'attenzione alla bicicletta e ai mezzi elettrici a due ruote. Infattti, anch se l'autore non lo dice (forse non lo sa) circa in contemporanea ai lavori della tramvia fu realizzata una rete ciclabile che copre tutta la città, andando (udite udite!) ad erodere spazio a traffico e sosta.

Di questo a Firenze c'è ben poca traccia. Oltre agli annunci ormai più che decennali, non esiste una vera rete ciclabile, solo spezzoni, interruzioni a molte intersezioni, con soluzioni che suscitano l'invidia del mondo intero e che ci fanno sorpassare persino Amsterdam o Copenhagen (vedi qui, c'è da ridere).
Altra differenza, il centro di Siviglia è stato quasi totalmente pedonalizzato, senza finzioni come la nostra vantata ZTL.

Qui però cominciano i guai, nel leggere l'articolo che si era guadagnato qualche merito.
cordoli e "muretti" a Siviglia ...
L'autore glorifica la mancanza di cordoli a Siviglia. E prende un abbaglio: ci sono eccome in tutti i tratti fuori del centro storico. Dove mancano è perchè si tratta di zone pedonali, come doveva essere il passaggio dal Duomo a Firenze. Che figura!
Altra cazzata è che i famigerati cordoli ("muretti" nella stupida vulgata) a Firenze siano dettati dalla scelta di "convogli ferroviari". No, i Sirio hanno caratteristiche uguali a quelli della capitale andalusa e di 200 altre città europee.

Secondo scivolone: "nel tratto tra Archivo de Indias e Plaza Nueva il convoglio si muove senza fili e senza pali, in modalità batteria" - cioè poche centinaia di metri, anche qui similmente a come doveva essere il passaggio dal Duomo a Firenze. Per il resto pali, cavi, binari, cordoli /separazione invalicabile dalla sede stradale (vedi foto). Che strano vero? Avrà sentito il giornalista che le tramvie si fanno così, dappertutto?
Un dettaglio poi fa notare scarsa dimestichezza con la materia, quando il giornalista si esalta per "un parallelo di verghe da meno di un metro e mezzo". Mai sentito che lo scartamento dei binari, a Siviglia, a Firenze e a giro per il mondo è di 1435 mm ?????

Su figliuolo, riprenditi, avevi cominciato bene e ti sei rovinato nel tentativo di strafare!!

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La fonte:   Nove Firenze su Siviglia