Firenze Im-mobile

Una città assediata da valanghe di auto e motorini, continuamente in movimento, eppure (o forse proprio per questo) terribilmente IMMOBILE
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martedì 19 febbraio 2019

Sottosopra - la tramvia per Bagno a Ripoli o qualche personaggio?

E' di questi giorni la santificazione del Soprintendente Pessina, in virtù del suo eroismo nel "bloccare" la tramvia per Bagno a Ripoli, per non spostare di 3 metri le alberature in viale Matteotti.
Nel processo canonico che porta un personaggio ad essere dichiarato santo, vengono vagliati i suoi atti, e talvolta si inciampa in cose non propriamente onorevoli o espressione di fede incrollabile.
Scavando appena un po' emerge che l'eroico dirigente ha per esempio approvato una fantastica opera che coniuga modernità, business e patrimonio storico intoccabile: la funivia dentro al Giardino di Boboli, come riferisce l'autorevole quotidiano La Nazione (vedi il titolo a destra e l'articolo qui).
Nel pensare male (a volte ci si azzecca) saltano fuori altre imprese del funzionario in questione: la residenza da favola di cui usufruiva a prezzi stracciati nel complesso di Palazzo Pitti e di nuovo Boboli, peraltro in buona compagnia di altri alti personaggi del Ministero per i Beni Culturali. E' sempre La Nazione che nel 2016 ce lo racconta (oltre al titolo nella figura destra, ancora un articolo tutto da cliccare e leggere).

Poi, in tempi recentissimi, ci sarebbe da chiedere al Sopraintendente Pessina come mai non è partito alla carica lancia in resta contro gli abbattimenti di alberi secolari sui viali dei colli, anche quelli lasciatici dall'arch. Poggi. Beh, certo lì non ci passano tramvie.
   

Il SottoSopra-Impedente insomma, quello che su piazza Stazione disse che "oggi ci sono sistemi più leggeri" - forse si riferiva alla tramvia con presa da terra, "senza pali": quella di Bordeaux, talmente leggera che periodicamente non trasporta passeggeri perchè si blocca.

Ma prendiamolo sul serio ed esaminiamo l'intervista punto per punto

L'ostacolo insuperabile: in viale Matteotti, in alcuni tratti, gli alberi verrebbero ripiantati circa 3 metri più vicini agli edifici, ad una distanza di 6,5-7 metri dalle facciate. Oh yeah!
Ma questi alberi da sostituire sono quelli del Poggi? Cioè sono stati piantati ai suoi tempi, piccini piccini, e sono cresciuti come li vediamo ora? Ah no, lo sa anche Pessina, "non sono quelli del Poggi". Sono stati già sostituiti, cioè abbattuti e ripiantati, alberi giovani, in erba, che poi sono diventati grandicelli. Stessa operazione che si vorrebbe fare ora. Orroreeeeeeee!

Poi una vera perla: a causa della vicinanza alle facciate i nuovi alberi "faticherebbero a crescere". Oltre che archeologo Pessina è anche botanico, silvicoltore e chissà cos'altro. Un genio universale. Come in altre occasioni parla di cose che non sa, senza neanche guardare cosa ha sotto gli occhi, cioè alberature anche più vicine agli edifici di quelle previste per viale Matteotti, cresciute tanto rigogliosamente da avvicinarsi alle finestre. Ma forse, da tutore della privacy e della pubblica moralità, è anche preoccupato dei guardoni che si potrebbero arrampicare sui rami e sbirciare coppie clandestine che se la spassano in camera da letto, o anche sul divano ...

Però non siamo troppo severi, eccolo che ammette qualche suo limite: "no, non siamo esperti di viabilità tramviaria" (plurale maiestatis). Secondo lui si potrebbero utilizzare i controviali: decisamente un po' stretti e accidentati (causa alberi), probabilmente la pista ciclabile, una delle poche ben fatte a Firenze, quella potrebbe sparire. E i parcheggi anche, spostandoli "nelle vicinanze". Ed ecco che si getta in una ardimentosa, rivoluzionaria proposta: tramvia a binario unico con senso alternato (in un viale a 6 corsie, sosta, alberature, controviali e pista ciclabile)

Così lo volle l'arch. Poggi!!
Del resto non pare che l'alto funzionario abbia consultato l'arch. Poggi in una seduta spiritica su come egli veda il traffico che cambia la prospettiva dei suoi viali.

Ma colpisce quel "non si farà mai!" - un burocrate con anelito all'eternità.

Con Pessina al potere ...

Michelucci non avrebbe costruito la stazione 

Poggi neanche concepito i viali e piazzale Michelangelo

e ovviamente niente cupola del Brunelleschi

Ma saremmo anche senza fogne, illuminazione, vetri alle finestre, gas ed elettricità: deturpano!
E senza strade lastricate - ops, sull'asfalto al posto della pietra nulla ebbe da dire il paladino del patrimonio storico Andrea Pessina ...

In fondo va ammirato il Sopraintendente Pessina, lui ci ha provato, ha dato il meglio di se, si è assunto gravi responsabilità, forse conscio che comunque, con o senza di lui, la tramvia per Bagno a Ripoli si farà. Senza neanche bisogno che lui si ritrovi sull'orlo di una crisi di nervi. Almodovar gliene renderà merito.

Si è salvato dal diventare un puntata della saga Dilettanti allo sbaraglio (cliccare!!) ma con un po' di impegno ci può ancora riuscire

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clicca per ingrandire e leggere
Fonti sull'argomento:
   
Intervista a Pessina nella figura accanto, cliccare per ingrandire e leggere
La funivia a Boboli
https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/funivia-boboli-belvedere-1.3578628
Affittopoli
https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/boboli-affitti-1.1676757
https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/affitti-bassi-boboli-soprintendenza-1.3103466