Una recente recrudescenza si è avuta per la campagna del giornaletto La Fazione (ops, scusate, La Nazione) sui pali al capolinea della stazione S. Maria Novella.
Fra le tante boiate che riemergono e alcune nuove, ce ne sono di interessanti. Fra di esse chi porta ad esempio la tramvia "wireless" a Siviglia. E lo fa parlando a vanvera.
L'eliminazione di pali e cavi, per es. davanti alla cattedrale (ci passa davanti a meno di 5 metri, non è ancora crollata idioti post-razzanelliani?) è stata realizzata come si vede in foto (una modifica costata milioni di euro).
Il tram arriva, alza il pantografo per prendere corrente da strutture in acciaio sopra alla fermata, dei tralicci, per poi ripartire dopo aver riabbassato i pantografi.
E' questo che vorreste al Duomo o in piazza Stazione?
Fate ridere i polli, cari.
Ah, dimenticavo, la tramvia di Siviglia serve un centro quasi interamente pedonalizzato, senza traffico, che è bandito da una vasta area. Quando la linea tramviaria esce da lì ha tanti bei pali, cavi, ecc, come tutte le tramvie del mondo, che possono andare a batterie solo per brevi tratti, di transito (e non capolinea o grandi snodi). Ecco a voi qualche esempio recentissimo:
Ecco, ora tornate a cuccia!
(argomento: tramvie geniali) |