Firenze Im-mobile

Una città assediata da valanghe di auto e motorini, continuamente in movimento, eppure (o forse proprio per questo) terribilmente IMMOBILE
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domenica 24 agosto 2008

Il regolamento e la pratica

La pensata "nuovo Regolamento di Polizia Municipale" dello sceriffuccio Cioni puzzava fin da principio di operazione di facciata e a (perfidi) scopi elettorali personali. Ma si poteva sfruttare l'occasione per tappare buchi ai troppi furbi e varie altre cosette. Parti della maggioranza e in particolare alcuni consiglieri hanno anche cercato, forse in quest'ottica, di migliorare, smussare o ribaltare molte regolette fra il ridicolo e il vessatorio, in alcuni casi riuscendoci anche.

Le imprese estive degli eroici Vigili comandati dal deleterio Bartolini dimostrano molte cose, delle peggiori:

- conta molto più la prassi che il regolamento. Ed essa è gestita dalla geniale coppia di devastatori Cioni-Bartolini, che decidono a loro gusto le priorità, perseguitando alcuni e continuando a lasciar fare i comodi loro ad altri

- il senso dell'operazione era quello fin da principio: l'arbitrio di chi ha le leve repressive in mano

Ed ecco che la frittata è fatta. E ora? Mi attanaglia l'incubo di ritrovarci un Cioni sindaco. E anche se si trattasse solo di continuare a vederlo spadroneggiare come assessore ai cazzi suoi mi fa venire il vomito.

Forse è giunto il momento di dire alcune cose chiare:

Cioni sindaco mai, neanche morti!

Il PD, aggrovgliato nelle sue lotte intestine è bene che sappia: se cercano di far votare quel personaggio turandosi il naso potrebbero avere brutte sorprese: non solo da chi Cioni&C è stufo da tempo, ma anche da fette di elettorato proprio. Avvertiti, dopo non diano ad altri la colpa o facciano i piagnucolosi.
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I grandi amori di Cioni e della sua longa manus Bartolini



panni stesi