Su una cosa i Comitati anti-tramvia sono sinceri: non vogliono a nessun costo perdere il parcheggio sotto casa.
Il resto sono costruzioni propagandistiche, spesso ipocrite, per infoltire le file. Magari con una verniciatina di ambientalismo o di tutela dei monumenti.
Gli strumenti principali di questa opera di reclutamento sono da anni soprattutto falsità e bugìe.
Hanno iniziato in modo ruspante quelli di "Salviamo Firenze", con i famosi fotomontaggi del tram-mostro che sembra alto 5 metri, poi è arrivato il professionista della disinformazione Razzanelli ed ha perfezionato la campagna di inganno sistematico.
L'immagine qui riportata, tratta ed elaborata da un volantino razzanelliano, ne è la dimostrazione.
La Redazione di Firenze Immobile