Firenze Im-mobile

Una città assediata da valanghe di auto e motorini, continuamente in movimento, eppure (o forse proprio per questo) terribilmente IMMOBILE
_________________________________________________

giovedì 9 maggio 2019

Carri bestiame ...

Le due linee attuali della tramvia fiorentina , in particolare la T1 (di recente prolungata fino a Careggi), soffrono di sovraffollamento.
Fa un po' ridere aver sentito che "non la prenderà nessuno", sia all'avvio del primo tronco della T1 vari anni fa, sia per quelli nuovi, recentissimi.
Scornati vergognosamente dai numeri e dal successo (130.000 persone al giorno), i paladini del traffico e gli anti-tramvia (talvolta autodefiniti "contro questa tramvia") si sono gettati su alcune nuove prede, per coprire le tante scemenze dette per mesi e per anni: i pali neri (una 20ina di metri sul retro di S. Maria Novella), "non si circola più" e "non si parcheggia più" (purtroppo ancora troppo) e altre amenità.
Occasione d'oro è stato il sovraffollamento nelle ore di punta da Scandicci, con casi in cui è necessario attendere il convoglio successivo (4 minuti dopo). E qui il problema è reale, anche se di segno opposto ai profeti di sventura.
Una breve sintesi per punti :
  1. la manna dal cielo tramvia ha molto più successo delle aspettative (o profezie di sciagura), semmai è stata sottovalutata la domanda di trasporto
  2. si potevano prevedere fermate per convogli da 40-45 metri, e nel secondo lotto acquistarne a 7 casse - non avendolo fatto per la T1 e la T2 le cose si complicano, ma le nuove linee (necessarie come il pane) dovrebbero tenerne conto
  3. parziale soluzione, maggiore frequenza nelle ore di punta, ma siamo già vicini al massimo
  4. diramazioni ai capolinea che spalmino l'utenza
  5. soprattutto servono altre 4-5 linee almeno, una rete completa su tutta la città
  6. serve lo sviluppo coerente della "sorella minore", la mobilità ciclabile (in grado di raddoppiare la sua attuale quota di spostamenti)
  7. in alcuni (pochi) casi aiuterebbe il servizio metropolitano su ferrovia
  8. agendo sui parcheggi scambiatori, la loro dislocazione e i relativi collegamenti, darà sollievo all'attuale sovraccarico
e ora ... viaaaaaaaaaaaaaa con i fatti (e anche con le idee)