Firenze Im-mobile

Una città assediata da valanghe di auto e motorini, continuamente in movimento, eppure (o forse proprio per questo) terribilmente IMMOBILE
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lunedì 30 gennaio 2017

Torna Firenze (molto) Im-Mobile

Godetevi l'ingorgo!!
Dopo una lunga pausa, non certo di riflessione, torna Firenze Immobile. Molto  paralizzata questa città, ma solo poco più di quanto lo è da decenni. I cantieri non fanno altro che evidenziare quello che è sotto gli occhi di tutti da tempo: una città assediata dal suo stesso traffico, da quelli che ogni giorno si lamentano ma non gli passa neanche per la testa che sono loro stessi la causa, ma vogliono ad ogni costo tenere il culo sul sedile dell'automobile, che li dissangua di vita e di soldi.
Chi è causa del suo mal, pianga se stesso. Peccato che trascinino anche tutti gli altri fiorentini e non nella loro immobilità, voluta e meritata.
Proprio questi saranno uno dei bersagli di Firenze Immobile tornata a dire la sua (e farsi grasse risate). Con una differenza: lo scopo ora è essenzialmente il divertimento, prendere per i fondelli gli imbecilli, godendo a vederli chiusi nella loro scatoletta di latta per ore e ore al giorno, a incazzarsi, rodersi il fegato, a scrivere scemenze su Facebook o a farneticare al bar.
Sì, il divertimento e la beffa stanno ora al centro dello scrivere qui. Il cambiamento è nelle stelle, e quindi non rientra fra gli scopi, al contrario che in passato.
Ovviamente oltre all'imbecillità popolare motorizzata fra i colpevoli dell'immobilità, e quindi delle beffe e delle prese per i fondelli, c'è anche e ancor più un altro bersaglio: i nostri politicanti incapaci, arruffoni e in vari casi dediti all'arraffo. E con essi i piccoli e grandi burocrati, al loro servizio, altrettanto se non più incapaci oltre che stesi a zerbino del peggio del peggio.
Ultima componente, minore, ma non per questo meno colpevole: i rivoluzionari da operetta della "società civile". Gruppi, comitati, associazioni, teoricamente portatori di rappresentanza e di interessi diffusi, dediti alla masturbazioni, quando va bene, o più spesso all'inerzia, all'hobby bocciofilo e al dopolavorismo. Qui si entra negli aspetti antroplogici, poveretti ...
E con questo il quadro è completo. Divertimento e prese per i fondelli con tutti e tre: imbecillità popolare al volante, politicanti e loro burocrati da mandare a raccogliere pomodori nei campi, ometti e donnette cicalanti, e spesso poco anche quello.

Buon divertimento a chi legge, pur in ottica tragicomica.