Firenze Im-mobile

Una città assediata da valanghe di auto e motorini, continuamente in movimento, eppure (o forse proprio per questo) terribilmente IMMOBILE
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mercoledì 18 novembre 2015

Eccola di nuovo (che però non fa ciao...)

Sono passati alcuni anni dall'uscita in web di Firenze Im-Mobile, ma la città è ancora paralizzata da un traffico folle, che obbliga decine di migliaia di persone ogni giorno a sprecare ore per spostarsi di pochi chilometri.
Fra le novità rispetto ad allora, c'è la linea 1 della tramvia adesso in esercizio. Un sollievo per chi ha da muoversi da/per le zone servite, ha già superato le più ottimistiche previsioni sui numeri quotidiani, smentendo massicciamente i paladini dello status quo che ne prevedevano il fallimento.
Altra novità, dopo 5 anni di stallo, si lavora alle linee 2 e 3. Disagi inevitabili, da mettere in conto per uscire dalla paralisi e arrivare ad una mobilità degna di questo nome. Meno condivisibili ritardi nei lavori, gestione dei cantieri, attenzione alle alternative nella mobilità, abbandono del passaggio dal centro ecc. Temi che andranno affrontati uno per uno, nell'ottica del meglio  e non dello status quo di immobilità.

Tutto come prima, o peggio:
ZTL: sostanzialmente teorica, migliaia di accessi abusivi, semiabusivi, tollerati, furbeschi, ma anche di schiere sterminate di berline blu o di altri colori, di tutti gli enti possibili e immaginabili e amici del giaguaro (o degli amici).
Corsie preferenziali e priorità al trasporto pubblico: quelle vere, quelle fasulle, quelle che servono
Ciclabilità: la seconda gamba contro la paralisi, alternativa praticabile subito e con pochi interventi
Intermodalità: ma sanno cos'è?
Parcheggi scambiatori: ma sanno come si fanno, dove, e a cosa servono?
Paralisi quotidiana del traffico: da decenni sull'orlo del collasso, adesso costante
Accessi dall'esterno: vieni vieni!!
Treni suburbani: perchè rimandare?
e altro ancora.

La squadra degli autori si ricostituisce, con vecchie conoscenze e qualche nuova figura. I social network (Facebook e altri) diventeranno molti più spesso terreno di diffusione dei nostri temi, e sono stati per alcuni spunto per ricominciare a scrivere (e pensare prima di parlare, cosa non sempre diffusa e apprezzata).
Proprio su Facebook alcuni gruppi di discussione hanno attirato la nostra attenzione. Per es.
Firenze vuole la tramvia
Traffico Firenze
In bici a Firenze (e gli spazi di associazioni e gruppi informali)
Bici+treno
Firenze mobilità e decoro
sTraffichiamo Firenze
e altri ancora. Anzi, se ci vengono segnalati, li mettiamo in lista, sia che si tratti di cose serie che di cazzate (ce ne sono di ambo i tipi)

Nei social network emergono spesso discussioni che richiederebbero qualche riga in più o elementi oggettivi, per non scadere nelle chiacchiere da bar, nelle sparate senza senso, nelle leggende metropolitane.
Utilizzeremo questo spazio, creando una breve pagina per ogni tema che emerge ("dove passeranno i mezzi di soccorso?" "in bicicletta si respirano più schifezze" ecc), da linkare e rilanciare nelle (spesso assurde) discussioni. Lo abbiamo già fatto in passato, e lo faremo molto di più adesso.

Se altri vorranno unirsi al team di chi dedica qualche ora a scrivere, cercare, rilanciare, si faccia avanti contattandoci: più siamo più ci si diverte. Senza fare sconti a nessuno, amministratori, politici, semplici cittadini o chiacchieroni da bar.